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I System Of A Down hanno pubblicato il video con il making of del loro ultimo videoclip Protect The Land. La band ha spiegato come è stato girato il nuovo lavoro, incorporando i filmati delle recenti delle proteste e dei combattimenti sul campo in Artsakh, ma con un modo personale ed estetico. Come ogni videoclip dei System Of A Down, il video è stato prodotto dal bassista Shavo Odadjian, curandone anche la copertina del singolo e le grafiche utilizzate per questo nuovo progetto della band: "Volevo mostrare quanto è unito il nostro popolo in tutto il mondo per questa causa comune. Quindi abbiamo deciso di chiamare persone di tutte le età e professioni che credono e lottano per quella stessa causa. Una cosa è avere un'idea, ma vederla prendere vita come è successo con questo video, è stato semplicemente incredibile".
Riguardo ai due nuovi singoli, e al futuro della band, il chitarrista Daron Malakian ha raccontato che Protect the Land è stata scritta più di un anno e mezzo fa e la scelta di registrare questa traccia insieme a Genocidal Humanoidz con i System Of A Down è stata dettata solamente dal fatto che solo la potenza del nome della band avrebbe potuto sensibilizzare l'opinione pubblica sul conflitto in Artsakh, che sta avendo un grande impatto sull'Armenia: "Non sapevamo nemmeno che sarebbe successo. Stavo per pubblicare queste canzoni con la mia altra band, gli Scars on Broadway. Poi è scoppiata la situazione in Armenia e abbiamo messo da parte le nostre divergenze. E le nostre differenze sono solo all'interno della band"
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