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AC/DC, Brian Johnson loda Axl Rose: “Ho molto rispetto per il lavoro che ha fatto con la band”
Il frontman ricorda il periodo in cui è stato sostituito dal cantante dei Guns N’ Roses, ma guarda anche al futuro
Nel 2016 Brian Johnson ha dovuto lasciare la sua band perché ha iniziato a soffrire di un problema all’udito che purtroppo gli ha impedito di continuare a esibirsi. Per il Rock or Bust Tour allora è intervenuto Axl Rose che si è proposto volontariamente per sostituire il cantante e aiutare gli AC/DC a portare a termine i concerti in programma.
Oggi Brian Johnson, grazie a uno speciale apparecchio acustico creato per lui da alcuni medici, è riuscito a tornare al suo posto nella band e a registrare il nuovo album. Non appena sarà possibile, il frontman è pronto anche a tornare sul palco, ma non dimentica il prezioso aiuto del leader del Guns N’ Roses.
“Si è buttato in un tipo di esibizione davvero molto difficile per un cantante – ha commentato Brian in un’intervista per UCR – devi essere al massimo delle tue possibilità per farlo. Non c’è molto spazio per riposarsi. Devi essere davvero al top, per tutto il tempo. Considerando che Axl ha avuto anche ben poco preavviso per prepararsi, bisogna dire che è stato fantastico. Nutro un profondo rispetto per il lavoro che ha fatto. Sì, lo rispetto molto”.
Per Axl Rose cantare con gli AC/DC, più che un lavoro, è stato come realizzare un sogno perché i musicisti australiani sono i suoi idoli da sempre. Come ha raccontato Duff McKagan in un’intervista del 2019, Bon Scott era il mito di Axl quando era solo un ragazzino e cantava le sue canzoni con una spazzola in mano. Anche per questo, quando ha capito che avrebbe potuto esibirsi con la sua band preferita, si è subito offerto di aiutarli in quel momento critico, anche se, come ha raccontato il bassista, era molto nervoso e temeva di fare brutta figura. Invece è stato semplicemente grandioso, è stato molto apprezzato anche dal pubblico e gli AC/DC gli saranno grati per sempre.
Adesso però Brian guarda avanti e non vede l’ora di tornare in tour e di recuperare il tempo perso.