Rock News
08/06/2020
L’assurdo omicidio di George Floyd commesso dal poliziotto Derek Chauvin a Minneapolis ha gettato gli Stati Uniti nel caos: in moltissime città in questi giorni sono scoppiate le proteste e le persone sono scese in strada per manifestare contro il razzismo che purtroppo ancora oggi dilaga nella società americana.
Sono tanti gli artisti che in queste ore stanno appoggiando il movimento “Black Lives Matter” e si stanno schierando contro il razzismo. Anche i Pearl Jam hanno voluto esprimere la loro opinione su quanto sta accadendo: “La nostra band è nata con l’amore per la musica e per la giustizia sociale – si legge in un comunicato su Twitter – la nostra organizzazione sta riflettendo su come mai il razzismo incosciente si manifesti ancora nelle nostre vite e su cosa possiamo fare per migliorarci”.
“Mentre continuiamo a scavare per capire queste cose – continua la nota – non vogliamo essere come quelle voci bianche che si stanno aggiungendo a questa storia condivise dalla comunità nera. È responsabilità di ciascuno di noi ascoltare ed educare noi stessi per diventare esseri umani migliori che condividono lo stesso pianeta”. In seguito la band ha condiviso il link al blog Performative Allyship Is Deadly, un sito dove si discute sui modi attraverso i quali i bianchi possono sostenere la comunità nera.
While we continue to dig in, we do not want to contribute to white voices overtaking the narrative that the Black community is sharing. It is the responsibility of each of us to listen and educate ourselves on how to be better humans sharing this planet.
— Pearl Jam (@PearlJam) June 3, 2020
Oltre che alle tematiche sociali, i Pearl Jam sono da sempre molto attenti anche a quelle ambientali; non a caso, infatti, nel video del loro ultimo singolo intitolato Retrograde, estratto dall’album da poco pubblicato Gigaton, compare anche la giovane attivista svedese Greta Thunberg, la quale interpreta emblematicamente una chiaroveggente.
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