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Mission Impossible, Tom Cruise girerà il film ugualmente a Venezia: "voglio aiutare la città a rialzarsi dalla questa crisi"
L'attore di Hollywood vuole aiutare la città lagunare a riprendersi dalla crisi causata dall'emergenza coronavirus
Un gesto d’amore da parte di un grande attore che ama l’Italia: Tom Cruise girerà ugualmente a Venezia il settimo capitolo della saga di Mission: Impossible.
A causa della crisi sanitaria a dovuta al coronavirus la produzione del film si era arrestata e la troupe era stata costretta a ritirarsi negli Stati Uniti mettendo di fatto in stato di sospensione le riprese del settimo capitolo le franchise con protagonista l'agente Ethan Hunt.
Ora è arrivata un'insperata e sorprendente notizia in quanto Tom Cruise ha deciso di riprendere in mano il progetto e di riportare la produzione nella laguna veneziana, non appena le autorità italiane daranno il via libera alle attività. Un grande gesto di solidarietà che, come riportato dalle fonti, vede la volontà personale dell'attore di aiutare il capoluogo veneto: "Tom si sta rifiutando di girare da qualunque altra parte perché vuole che siano spesi i milioni previsti in una delle aree più colpite dalla pandemia di coronavirus, per aiutare a rialzarsi".
Nonostante i dirigenti dello studio abbiano cercato soluzioni alternative, la star di Hollywood non avrebbe voluto sentire ragioni.
L'ultimo capitolo di Mission: Impossible è il sesto dal titolo "Fallout", uscito nel luglio 2018 con un incasso complessivo di 791,1 milioni di dollari. Il cast, oltre a Tom Cruise, vedeva la partecipazione di Henry Cavill, Simon Pegg, Rebecca Ferguson e Alec Baldwin.