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AC/DC: ecco come funziona un provino con Angus Young. Il racconto di Phil Conalane dei Blackwater Conspiracy

Il frontman del gruppo nordirlandese ha raccontato la settimana passata a provare per il posto di cantante della band

In questi giorni Phil Conalane, voce dei Blackwater Conspiracy, ha raccontato al magazine Classic Rock di quando venne contattato per fare un provino con gli AC/DC che erano alla ricerca del sostituto di Brian Johnson per il Rock Or Bust World Tour.

"Era il marzo 2016. Ero a casa, navigavo sul mio portatile tra i soliti social e siti web musicali quando mi arriva un messaggio su Facebook. È di un tizio che lavora come promoter qui in Irlanda che mi chiede come contattarmi. Gli rispondo senza pensarci su pensando che i miei amici Blackberry Smoke stanno organizzando un concerto a Dublino e forse l’informazione serve a loro. Lui mi dice che sono per un agente di Los Angeles. Sono abbastanza sicuro a questo punto che si tratti proprio dei Blackberry Smoke. La mattina dopo mi alzo e controllo la mia e-mail e trovo un messaggio di un agente di Los Angeles, ma l'oggetto non è quello che mi aspettavo: ‘Sono l'agente degli AC/DC, posso chiamarti il prima possibile?’. La mia mente ha iniziato a correre, pensando ‘Cazzo! I Blackwater Conspiracy apriranno un concerto degli AC/DC!’ Rispondo immediatamente e lui mi chiama dopo pochi minuti. Per farla breve, mi dice che Brian Johnson ha dovuto lasciare il gruppo per ragioni di salute e mi chiede se fossi interessato ad incontrare Angus Young negli Stati Uniti. Sei giorni dopo sono su un volo British Airways (prima classe) per Atlanta. Arrivato in aeroporto trovo ad aspettarmi una limousine che mi porta in un hotel a 5 stelle nel centro della città. Il loro tour manager è lì ad aspettarmi e mi spiega che la mattina seguente verrà a prendermi alle 11 e che andremo alla sala prove.

La mattina dopo, negli Avatar Studios, incontro Cliff Williams, Chris Slade e Stevie Young che mi ringraziano per essere venuto. Qualche minuto dopo arriva anche Angus Young. Ora sono fottutamente nervoso! Dopo una tazza di tè, Angus impugna la chitarra e mi chiede: ‘Con quale canzone vuoi cominciare?’

La scaletta per il Rock Or Bust World Tour è sul tamburo ed io chiedo se possiamo iniziare con Hell Ain't A Bad Place To Be. Le sei ore successive passano suonando l'intera scaletta del tour, con pause per bere tè e fumare ogni quattro o cinque canzoni. Angus mi dice di avermi scoperto grazie alla mia vecchia band, i Million Dollar Reload, ma che gli piacciono molto anche i Blackwater Conspiracy. Chi l'avrebbe mai detto! A fine prove mi ha chiesto di pensare ad un brano degli AC/DC che mi piacerebbe molto eseguire e di tornare il giorno dopo" continua Phil nel suo racconto.

"Il giorno dopo gli dico che If You Want Blood (You've Got It) era la mia canzone preferita degli AC/DC. Dopo giorni incredibili passati con la band mentre stavo tornando in Irlanda del Nord, seduto in prima classe, riflettevo sugli oltre quaranta brani suonati con loro. Angus mi aveva detto che si sarebbe messo in contatto con me la settimana successiva. Detto fatto, una settimana dopo mi manda un'e-mail in cui mi ringrazia di essere andato in America e accenna al fatto che Axl Rose avrebbe sostituito Brian Johnson per il resto del tour. Tuttavia, aggiunge, che se ci fossero stati concerti ai quali avrei voluto assistere sarei stato il benvenuto come ospite. Andai al live allo Stadio Olimpico di Londra e al concerto al Madison Square Garden di New York.

Quello che posso aggiungere è che Angus, tutta la band e la troupe sono le persone più gentili di sempre. Sono passati quattro anni e sono ancora in contatto con loro. Sono stato molto fortunato per le mie esperienze rock'n'roll: suonare ai grandi festival, fare tour, aprire per alcune grandi band e in generale riuscire a fare musica con i miei compagni, ma non c'è sensazione al mondo che batterà mai quella di Angus Young che mi chiede: “Phil, vuoi fare Highway To Hell?”. Quando quel riff di apertura viene suonato su quella Gibson SG e attaccando la prima strofa poi giri la testa a sinistra e vedi Angus Young a due metri di distanza. Ecco quella sensazione me la porterò nella tomba. Gli AC/DC sono la mia band preferita di tutti i tempi e passare qualche giorno con loro è stata un'esperienza incredibile”.

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