Rock News
08/04/2020
Si è spento ieri a Nashville all'età di 73 anni a causa del coronavirus il grande cantautore folk americano John Prine.
Era stato ricoverato in ospedale lo scorso 26 marzo dopo aver contratto l'infezione da Covid-19. La notizia è stata confermata dalla sua famiglia.
Nato a Maywood, nell'Illinois, il 10 ottobre 1946, Prine pubblicò il suo omonimo album di debutto nel 1971. Nella sua carriera ne ha pubblicati 17 in studio, e il suo ultimo lavoro è "The Tree Of Forgiveness" del 2018.
Appena saputo della scomparsa di Prine il grande Bruce Spingsteen ha voluto rendere omaggio al grande cantautore con un toccante messaggio su Twitter:
Over here on E Street, we are crushed by the loss of John Prine. John and I were "New Dylans" together in the early 70s and he was never anything but the lovliest guy in the world. A true national treasure and a songwriter for the ages. We send our love and prayers to his family.
— Bruce Springsteen (@springsteen) April 8, 2020
"Qui sulla E Street siamo stravolti dalla perdita di John Prine. Nei primi anni '70 John e io eravamo i "New Dylans" e non era altro che il ragazzo più adorabile del mondo. Un vero tesoro nazionale e un cantautore che si ricorderà per secoli. Mandiamo il nostro amore e le nostre preghiere alla sua famiglia."
Johnny Cash, nella sua autobiografia "Cash" del 1997, scriveva: "Non ascolto molto la musica in fattoria, a meno che non vada in modalità di songwriting e cerchi qualche fonte di ispirazione. A quel punto metterò su qualcosa degli scrittori che ho ammirato e utilizzato come ispirazione per anni - Rodney Crowell, John Prine, Guy Clark e il compianto Steve Goodman, sono i miei Big Four"
In un'intervista del 2015 anche il grande Roger Waters dei Pink Floyd ha nominato Prine come uno dei migliori cantautori di sempre: "John Lennon è un cantautore importante, così come Paul McCartney. Così lo è Neil Young, Bob Dylan, così come John Prine".
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