Rock News
10/03/2020
Forse non tutti sanno che il meraviglioso e storico brano dei Led Zeppelin risalente al 1971, Stairway to Heaven, è da anni oggetto di una disputa legale circa i diritti d’autore del pezzo. La band ha vinto l’ultimo round di questa lunga battaglia: la Corte d’Appello della Nona Circoscrizione di San Francisco ha infatti confermato la sentenza di secondo grado secondo la quale non ci sarebbe stata alcuna violazione di copyright del materiale scritto da Randy California e dalla sua band, gli Spirit, nel 1968.
Secondo l’accusa, Stairway to Heaven assomiglierebbe troppo alla canzone Taurus: nello specifico, l’introduzione acustica del brano dei Led Zeppelin secondo la denuncia sarebbe molto simile alla parte centrale del brano degli Spirit. In realtà, già nel 2016 i Led Zeppelin sono stati giudicati non colpevoli di violazione di copyright. Alcuni giudici, però, hanno chiesto un nuovo processo che ha così portato alla sentenza della Corte d’Appello, la quale, però, ha confermato l’innocenza dei leggendari musicisti.
Tutto è iniziato nel 2014, quando Michael Skidmore, rappresentante di Randy California e dei suoi eredi, ha presentato una denuncia nei confronti della band. Sin dall’inizio il caso è apparso molto complicato, in quanto il brano Taurus è stato scritto prima che la legge federale prevedesse delle norme per proteggere le registrazioni musicali e la loro paternità. Prima delle legge sul copyright, vigeva quella risalente al 1909 la quale prevedeva la protezione delle canzoni solo ed esclusivamente attraverso il deposito degli spartiti musicali originali presso lo U.S. Copyright Office.
Durante il primo processo l’accusa chiese alla Corte di ascoltare le canzoni per verificare la somiglianza tra le stesse, ma un giudice sostenne che non fosse possibile ascoltare il brano di Randy California durante l’udienza per valutare l’eventuale violazione di copyright in quanto la registrazione non era protetta, perché quando fu realizzata la legge prevedeva la salvaguardia dei soli spartiti. A livello legale, l’eventuale violazione poteva essere verificata solo in base agli spartiti musicali e dunque l’ascolto dei brani non poteva valere come prova.
Durante il processo, sia Jimmy Page che Robert Plant hanno ammesso che all’epoca di Stairway to Heaven possedevano il disco di Randy California contenente Taurus, questo però non poteva bastare per provare l’eventuale plagio. Ecco perché l’accusa voleva che i due brani fossero ascoltati e messi a confronto: l’ascolto, però, avrebbe potuto influenzare il verdetto dei giudici i quali, invece, avrebbero dovuto basarsi esclusivamente sulle composizioni musicali che, a quanto pare, non sono affatto uguali.
L’accusa ha protestato, spiegando che negli spartiti possono esserci errori e che valutando solo questi si penalizzano i musicisti che non sono in grado di leggere la musica, ma ogni protesta è stata inutile di fronte al verdetto dei giudici, che hanno dunque sollevato i Led Zeppelin da qualsiasi accusa.
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