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Rock News

Flea e il toccante ricordo per Kobe Bryant e la figlia Gianna nel giorno dei funerali. La lettera

Redazione Virgin Radio

Il bassista dedica un toccante messaggio al grande campione NBA

La tragica morte di Kobe Bryant e di sua figlia Gianna ha sconvolto il mondo dello sport e non solo: ieri il grande campione della NBA e sua figlia sono stati ricordati con la Celebration of Life, una manifestazione che ha visto un’incredibile partecipazione da parte del pubblico e anche delle star dello sport e dello spettacolo, tutti riuniti e commossi allo Staple Center di Los Angeles, nella sede dei Lakers, quella che per anni è stata anche la casa di Kobe.

Dopo aver assistito a tutto questo, il bassista dei Red Hot Chili Peppers, Flea, ha dedicato un post su Instagram a Bryant. Il musicista è un grande appassionato di basket e conosceva molto bene il campione, al quale era legato da una profonda amicizia; per questi motivi, il dolore per la sua morte è davvero grande. «L’immensa manifestazione d’amore di ieri per Kobe, la sua bellissima figlia Gianna e per le altre meravigliose persone che abbiamo perso, è stato davvero qualcosa di potente – scrive Flea nel post – in questi giorni dopo la sua morte mi sta distruggendo ricevere messaggi da un’enorme quantità di persone che mi scrivono per farmi sapere che sono in lacrime, che sono scioccate o tristi. Tra queste persone ci sono anche molti amici che hanno espresso antipatia per Kobe quando era vivo, per varie ragioni».

«Di fronte a tutto questo – prosegue il bassista – ho tratto una conclusione, ossia che quando Kobe giocava a basket, spesso si trovava in un posto oltre ogni limite, era lì in area, perso in quel momento, completamente nel presente e pienamente nel suo spirito. In quei momenti – sottolinea – abbiamo potuto vedere cosa significa essere illuminati. Come un monaco che se ne sta seduto in una grotta sull’Himalaya per tutta la vita. E lo ha fatto più volte, di fronte a tutti noi, in televisione. Che vi piaccia o meno, tutti noi desideriamo vivere completamente il momento. È nella natura umana ed è la nostra unica possibilità di essere davvero felici, che sia o meno consapevolmente. Lo abbiamo visto e lo abbiamo provato. E ha superato qualsiasi barriera umana. Io lo amavo». Il toccante messaggio di Flea è stato molto apprezzato dai fan che tra i commenti lo hanno ringraziato per queste parole.

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The outpouring of love yesterday for Kobe, his beautiful little girl Gianna and the other beautiful people lost, was powerful. It’s tripped me out, how in the days after his death the quantity of people who texted me letting me know they were in tears, shocked and saddened. This includes many friends who expressed dislike for Kobe while he was alive, for a variety of reasons. I’ve concluded that when Kobe played basketball, he was often in a place beyond thought, in the zone, lost in the moment, completely in the present, and fully in his spirit. In those moments, we saw what it is to be enlightened. Like what a monk who sits in a Himalayan cave all his life seeks. And he did it time and time again, in front of all of us, on television. Whether you liked him or not, we all yearn to be completely in the moment. It is a natural human thing, and our only possibility of true happiness, whether or not it is a conscious thought. We saw it, and we felt it. And it crossed through every human barrier. I loved him.

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