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Mötley Crüe: “La band sta lavorando con nutrizionisti e personal trainer per rimettersi in forma in vista del tour”

Secondo Allen Kovac molti concerti sarebbero già sold out e presto dovrebbe arrivare l’annuncio di altri show

Mötley Crüe: “La band sta lavorando con nutrizionisti e personal trainer per rimettersi in forma in vista del tour”

17/12/2019

Dopo il tour d’addio concluso nel 2015 avevano detto basta, al punto da firmare un contratto con il quale hanno messo nero su bianco la volontà di non fare mai più dei tour insieme. Cos’è cambiato? Perché i Mötley Crüe hanno annunciato un nuovo grandioso tour? Per il manager che si è occupato di loro per 26 anni, Allen Kovac, la risposta è molto semplice: il merito di questo rinnovato interesse nei confronti della band, una popolarità in grado di convincerli a tornare sul palco, è di The Dirt, il biopic che racconta la loro storia e che è stato visto da dieci milioni di persone. Il successo del film è stato tale che gli ascolti in streaming degli album della band sono aumentati di più del 350 %, senza contare il fatto che, proprio grazie alla pellicola, tanti giovani si sono appassionati a questi musicisti, quando solo poco tempo prima magari neanche sapevano chi fossero. Oggi la media dell’età dei fan dei Mötley Crüe risulta essersi spostata da 45-58 a 18-45.

Questo nuovo scenario ha aperto nuove prospettive per la carriera di questo gruppo storico e così la band ha deciso di cavalcare l’onda di questo rinnovato successo e di giocarsi ancora qualche cartuccia, visto che il pubblico è dalla loro parte. Tuttavia, c’è da dire che ormai i componenti hanno una certa età ed è per questo che tanti si chiedono: ce la faranno a reggere i ritmi di un tour del genere? In particolare, preoccupa la situazione di Vince Neil, la cui capacità vocale potrebbe essere ridotta o comunque compromessa a causa dei chili di troppo accumulati negli ultimi anni, ma anche quella di Mick Mars, che soffre di una forma di artrite cronica che lo ha costretto a operarsi per mettersi una protesi all’anca

Ma Kovac rassicura tutti, la band si sta preparando al meglio e con grande impegno per The Stadium Tour: “Alcuni di loro stanno lavorando con un personal trainer – ha detto il manager in un’intervista per Fox Business – altri stanno lavorando con un nutrizionista per rimettersi in forma e ottenere il massimo dei risultati. La più grande insicurezza per un artista è: la gente si preoccuperà della mia musica? La gente comprerà i biglietti dei concerti? Era novembre quando abbiamo iniziato a parlare di questo tour e i ragazzi avevano già iniziato a seguire un programma per rimettersi in forma ed essere pronti per un tour. In quando a Vince - ha sottolineato - prima di parlare aspettiamo di vederlo e di ascoltarlo quando inizieranno gli show”. 

Non si sa, dunque, quale componente della band stia seguendo una dieta, anche se è facile supporre si tratti, appunto, di Vince Neil, e quale stia facendo sport per curare la propria forma fisica. Tuttavia, nei giorni scorsi Nikki Sixx ha lasciato intendere chiaramente che lui sta seguendo una dieta e un programma specifico per dimagrire e rimettersi in forma: “Molta gente non capisce che per perdere peso e mettere su massa muscolare bisogna mangiare più cibo e svolgere anche il giusto tipo di allenamento cardio e sulla forza – ha scritto su Twitter – se stai morendo di fame, il tuo corpo tratterà i grassi e si mangerà i muscoli. Io assumo 2500 di calorie in modo equilibrato. Mangio per tutto il giorno”. 

Secondo quanto rivelato dal manager, inoltre, molte date del The Stadium Tour sarebbero già sold out, motivo per il quale presto, forse già la prossima settimana, dovrebbero essere annunciati altri sei concerti. Secondo Kovac, quanto sta accadendo ai Mötley Crüe dimostra che oggi l’industria discografica deve rinnovarsi, perché i film, internet e le piattaforme di streaming ormai rappresentano il futuro: “Quando vado su Amazon posso trovare un libro sulla band, un documentario sulla band, i live show della band – ha detto il manager – posso vedere che la band ha realizzato un film, che sono disponibili i loro dischi e che posso ascoltarli in streaming e acquistare anche il loro merchandising. Ecco perché, secondo me, manager e artisti dovrebbero uscire dagli anni ’90 ed entrare nel 2020, così come dovrebbero farlo le case discografiche. Non puoi fare musica a trimestri, non puoi promuovere un artista in tre mesi. Servono almeno due anni e a volte anche di più”. I Mötley Crüe hanno una lunghissima carriera alle spalle eppure, proprio come sostiene il manager, se oggi sono tornati sulla cresta dell’onda è merito di un film uscito su una diffusa piattaforma video e della possibilità poi di ascoltarli facilmente sulle piattaforme di streaming.

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