10/10/2014
L'opera dei Kills
L'obiettivo che la mostra si pone è quello di esporre le opere di quei musicisti che sono nati artisti prima di darsi al rock; presenta un aspetto centrale della loro attività artistica, seppur sconosciuta rispetto ai loro successi musicali.
I musicisti scelti ci dimostrano che le due forme di espressione - il rock e l'arte - sono inestricabilmente legate tra loro. Tutti gli artisti presentano un proprio specifico linguaggio formale. Ci sono, tra gli altri, i dipinti fatti col sangue di Pete Doherty, le polaroid intime in bianco e nero di Patti Smith, i collage di Antony.
L'opera di Pete Doherty
La prima edizione della mostra si è svolta, con grande successo al Bozar di Bruxelles nel 2008. L'iniziativa milanese ne rappresenta un continuum ideale, orientato a riproporre i medesimi meccanismi che hanno contribuito al suo successo. Come a Bruxelles con un autore belga, così la mostra in Triennale Bovisa sarà arricchita con un artista italiano, Andy dei Bluvertigo.
ORARI: mar./dom. 11/21 - giov. 11/23 - lun. chiuso
INGRESSO: 6/5/4 euro
L'opera di Kyle Field
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