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Red Hot Chili Peppers, l'arte nascosta di Chad Smith! Guarda la gallery e il video con i suoi dipinti creati a ritmo di musica

Redazione Virgin Radio

Il suo scopo è quello di catturare la luce cercando di fissare sulla tela il ritmo della musica, trasformandolo in qualcosa di visivo.

Forse non tutti lo sanno, ma il batterista dei Red Hot Chili Peppers, Chad Smith, è anche un artista, un pittore per l’esattezza, molto apprezzato negli Stati Uniti. Ieri, 27 febbraio, all’Exclusive Collections Gallery di Solana Beach, in California, è stata inaugurata una mostra dove sono stati esposti i suoi quadri più belli. In tutto saranno 80 le opere che potranno essere ammirate e anche acquistate. La galleria resterà aperta fino al primo marzo e sarà possibile visitarla ogni giorno dalle 10 alle 19. Chad Smith sarà presente alla mostra e incontrerà il suo pubblico per due volte, il 29 febbraio dalle 17 alle 20 e il primo marzo dalle 12 alle 15. Questi incontri sono aperti al pubblico ma la galleria informa le persone interessate che è richiesta una prenotazione.

Se Chad Smith ha scelto Solana Beach per esporre le sue opere non è un caso: questo luogo, infatti, è da sempre considerato un centro artistico dove l’arte e la musica vengono promosse in tutte le loro forme. Le opere d’arte di Smith sono davvero molto particolari, in quanto l’artista cerca di unire musica e pittura: il batterista utilizza pennelli e colori ad olio di varie sfumature, spesso sgargianti, lavorando su fotografie a lunga esposizione di bacchette da batteria illuminate con luci fluorescenti. Il suo scopo è quello di catturare la luce in un modo molto particolare, cercando di fissare sulla tela il ritmo della musica, trasformandolo in qualcosa di visivo.

La musica, insomma, è al centro della pittura di Chad Smith: tra l'altro, molte opere sono state dipinte su delle pelli della batteria e questo rende la sua collezione d’arte davvero unica e interessante. «Alcune persone alla SceneFour (galleria d’arte di Los Angeles ndr) nel 2015 mi hanno contattato e mi hanno detto ‘Stiamo lavorando su delle opere d’arte basate sul ritmo, sei interessato?’- ha raccontato Smith a Ranch & Coast – e a quel punto ho pensato ‘Potrebbe essere interessante’ perché c’era una connessione con la musica, che ovviamente è qualcosa con la quale ho confidenza e di cui so molto». 

La sua esperienza con la pittura è iniziata in modo davvero singolare: «In seguito mi hanno detto ‘Devi entrare in una camera oscura con una batteria e queste bacchette dalle luci fluorescenti e devi iniziare a suonare. Poi scoprirai che esistono un sacco di modi per manipolare le immagini, i colori e le tele’. Così ho iniziato a lavorarci con loro – ha proseguito Smith – scegliendo gli strumenti che mi piacevano e con i quali potevo trasmettere l’energia e la potenza e tutto ciò che volevo trasportare sulla tele. Tutto questo per me ha rappresentato una vera sfida, perché da batterista ho cercato di prendere qualcosa di musicale e di visivo e poi ho provato a trasferire il tutto sulle tele». 

«In seguito – ha raccontato ancora Smith – mi hanno chiesto di rifinire le opere e in questo caso il lavoro è stato diverso. In quel momento ho guardato la tela e ho pensato a cosa mi ispirasse e poi ho ragionato su come avrei potuto renderla più viva. L’idea che sto cercando di trasmettere in questa collezione – ha ribadito – è la potenza della batteria, ma anche la fluidità e il colore e tutto questo per me è qualcosa di molto luminoso, ecco perché spesso aggiungo dei colori più chiari e qualsiasi altra cosa che possa ravvivare l’immagine». Curiosi di vedere Chad Smith cimentarsi con tele e pennelli? Ecco un video che lo ritrae mentre è all’opera.

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