Rock News
14/07/2020
Qualche mese fa John Frusciante è tornato a far parte dei Red Hot Chili Peppers, realizzando il sogno di tanti fan che speravano di poterlo riascoltare insieme alla band. Il chitarrista è entusiasta del suo ritorno nel gruppo e non vede l’ora di tornare a comporre con i suoi compagni ma, allo stesso tempo, è desideroso di portare avanti anche i suoi progetti musicali.
John ne ha parlato in una recente intervista con Ele-King, durante la quale ha rivelato dei dettagli molto interessanti sulla musica che sta componendo. Il chitarrista, infatti, ha intenzione di dilettarsi con uno dei suoi generi musicali preferiti, pur facendo parte del gruppo: “Proprio così – ha detto – sono tornato nella band perché sapevo che avrei potuto continuare a suonare musica elettronica, ho il margine per poterlo fare”.
Il prossimo album di Frusciante di intitolerà Maya, dal nome del suo gatto morto due anni fa. Questo suo progetto, però, non lo distoglierà dai Red Hot e lui è preparato a gestire entrambe le cose, perché ama sia il rock che la musica elettronica e non vuole rinunciare a nessuna delle sue passioni. “In qualità di musicista rock e musicista elettronico – ha detto – voglio esprimere me stesso in entrambi i modi e sentirmi libero”.
Forse adesso Anthony Kiedis, Flea e Chad Smith hanno deciso di trovare un compromesso con John pur di riaverlo nel gruppo, consentendogli di continuare a coltivare il suo interesse per la musica elettronica. Del resto, la band sa benissimo che questo genere musicale ha sempre fatto parte del background del musicista, anche se, in realtà, vi si è dedicato completamente, non a caso, solo dopo il suo ultimo addio al gruppo nel 2010: Frusciante ha pubblicato un primo album con lo pseudonimo di Trickfinger, poi il progetto si è evoluto e ha preso il titolo di She Smiles Because She Presses The Button.
Dieci anni fa in questo modo John ha reso concrete delle idee che aveva in realtà già da tempo: “Ho iniziato a fare sul serio con il mio sogno di fare musica elettronica, e di essere il mio stesso tecnico del suono, solo cinque anni fa – spiegò in un post sul suo blog nel 2015 – nei dieci anni che hanno preceduto quel momento, ho continuato a suonare la chitarra utilizzando una vasta gamma di sintetizzatori e di sample, cercando di emulare ciò che sentivo come meglio potevo”. Adesso, dunque, John Frusciante sembra essere riuscito a conciliare il suo amore per l’elettronica con il suo impegno nei Red Hot Chili Peppers, riuscendo a dare libero sfogo alla sua creatività in entrambi i campi. Non resta che attendere per scoprire cosa riuscirà a partorire questa volta il suo genio creativo, sia per il suo progetto solista, sia soprattutto per il suo contributo al prossimo album della band.
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