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È stato pubblicato il trailer finale di Moonage Daydream, il docufilm ufficiale sulla storia di David Bowie.
Diretto da Brett Morgen (Kurt Cobain: Montage of Heck, Jane), Moonage Daydream conterrà filmati inediti dagli archivi personali di Bowie e rare registrazioni di esibizioni dal vivo. Il film è stato proiettato al Festival di Cannes e sarà distribuito nei cinema di tuto il mondo a partire da settembre.
Il film promette di condurre gli spettatori e i fan del Duca Bianco attraverso un viaggio "immersivo con immagini sublimi e caleidoscopiche, filmati dagli archivi personali ed esibizioni inedite", il tutto supportato dalla musica e dalle parole dello stesso David Bowie.
"Bowie non può essere definito, può essere sperimentato", ha dichiarato il regista Brett Morgen: "Ecco perché abbiamo creato Moonage Daydream, per essere un'esperienza cinematografica unica". Utilizzando tantissime ore di filmati dall'archivio di Bowie, autorizzati dalla sua famiglia, Morgen ha detto di aver trascorso due anni a setacciare il materiale per il film.
Dopo cinque anni di produzione, Moonage Daydream uscirà nei cinema a settembre e sarà pubblicato su HBO e HBO Max nella primavera del 2023.
Moonage Daydream, distribuito da Universal Pictures e HBO è stato definito “Un’odissea esperienziale cinematografica”: la voce narrante è di Bowie stesso, le immagini provengono dai suoi archivi privati curati dal figlio Duncan Jones e la storia racconta le mille sfaccettature della personalità artistica di Bowie tra musica, arte, recitazione e scrittura.
“Mi considero un attore che interpreta il ruolo di una rockstar” ha detto di sé stesso David Bowie. Brett Morgan ha seguito il filo di questa continua rappresentazione e reinvenzione di sé che ha caratterizzato tutta la carriera di David Bowie e ha costruito il suo racconto anche grazie ad ore di filmati in 35mm e 16mm delle sue performance e all’accesso ai suoi archivi personali, concesso da Duncan Jones e dalla moglie di Bowie, Iman.
“Per anni ci siamo chiesti: è giusto fare un film su David? Lui lo vorrebbe?” ha dichiarato Iman alla rivista Variety, “Ogni volta ci siamo detti: no, non lo farebbe.” L’ultimo dei tanti film e documentari realizzati senza autorizzazione è Stardust del 2020, che racconta Bowie (interpretato da Johnny Flynn) mentre immagina e crea il personaggio di Ziggy durante un viaggio attraverso gli Stati Uniti, stroncato dai critici (è stato definito “spazzatura di velluto”) e dal pubblico anche per l’assenza della musica originale.
Per Moonage Daydream, invece, Brett Morgen ha potuto usare 48 canzoni di David Bowie tratte dalle registrazioni originali in studio, messe a disposizione dal suo amico e produttore Tony Visconti