Liam Gallagher aveva fatto una promessa: per essere in perfetta forma durante il tour di reunion degli Oasis avrebbe smesso di bere «Tranne quando c’è una partita del Manchester City». Già in passato, durante un’intervista radiofonica aveva rilasciato una delle sue tante dichiarazioni esilaranti: «Ogni tanto qualcuno mi dice: vediamoci al pub per una birra. Che senso ha alzarsi dal divano, vestirsi, uscire di casa e andare al pub per bere una birra sola? O ne bevi cento o niente».
A marzo ha detto al quotidiano inglese The Guardian: «Non mi interessa più bere, l’ho fatto abbastanza. Gli Oasis mi hanno salvato la vita, e rappresentano molto per tante persone, è il momento di mettere la testa a posto. Smettere di bere, fumare e tutto il resto è un sacrificio che va fatto»
Il tour degli Oasis in Inghilterra, Stati Uniti, Giappone, Corea e Sudamerica lo ha visto prendersi il centro del palco con la presenza, la personalità e soprattutto una serie di performance vocali impeccabili, in cui a 53 anni (compiuti il 23 settembre) ha cantato per 41 concerti in 145 giorni come probabilmente non ha mai fatto prima. Dopo l’ultima data del tour il 23 novembre allo Stadio Morumbi di San Paolo, però, Liam ha ammesso di aver festeggiato come tutti gli altri: «Ho bevuto cinque birre e me sono andato a dormire, senza problemi» ha scritto in un post sui suoi social media, «Ma ora sono tornato sulla strada giusta, libero dalle tentazioni». Mentre gli Oasis si sono presi quella che hanno definito «Una pausa per un periodo di riflessione» prima di decidere cosa succederà nel futuro della band, e se ci sarà un altro tour nel 2026, Liam Gallagher ha deciso che non tornerà indietro e continuerà a stare lontano dall’alcol: «Mi piace essere sobrio» ha scritto in un messaggio ai fan.
I’m enjoying being sober my rite said is crystal clear
— Liam Gallagher (@liamgallagher) November 27, 2025
