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E' Airbnb il posto migliore dove lavorare
Nella classifica stilata da Glassdoor, il sito web Usa specializzato nella prenotazione online supera anche Google e Facebook
Macché Google e Facebook: per gli americani Airbnb è il posto migliore dove lavorare.
La startup di San Francisco è entrata direttamente al primo posto nella classifica compilata ogni anno dalla società Glassdoor, sulla base delle preferenze degli stessi impiegati.
«Un'azienda che cresce, fatta di persone incredibili». E fra i giudizi più lusinghieri, si legge anche: «In questa azienda la cultura è un bene. I fondatori sono persone fantastiche e credo che abbiano le migliori intenzioni per l'azienda, per i dipendenti e per la nostra comunità. Qui le opportunità sono enormi».
I pareri per arrivare a determinare la classifica del "Best Places to Work 2016" sono anonimi e rispondono a determinate caratteristiche, quali: una chiara direzione aziendale, il far sentire i dipendenti apprezzati, le opportunità di avanzamento di carriera e gli ottimi benefit.
E, alla fine, il mix di tutti questi ingredienti non riserva poche sorprese. Così, la new entry Airbnb, con il suo principio di sharing-economy applicato agli affitti turistici, si piazza subito al primo posto, detenuto nel 2014 da Google (ora all'ottavo posto, dietro Boston Consulting Group) e per ben tre anni, dal 2011 al 2013, da Facebook. L'azienda di Mark Zuckerberg scivola al quinto posto, dopo HubSpot.
L'azienda di Cupertino è al 25esimo posto: «La squadra è incredibile, la gestione è meravigliosa, ogni giorno si impara qualcosa lavorando al fianco di persone che sono appassionate a ciò che fanno». Subito alle spalle di Apple c'è Twitter, che recentemente ha dovuto tagliare l'8% dei suoi dipendente. Ma che evidentemente rimane un posto meraviglioso in cui lavorare.
Tra le altre debuttanti ecco poi Expedia, Delta Air Lines, e Red Bull.
Tutti i dettagli, rigorosamente in inglese, sul sito ufficiale di Glassdoor al seguente link
https://www.glassdoor.com/Best-Places-to-Work-LST_KQ0,19.htm