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Slash e il suo futuro musicale: “Living the Dream è stato il miglior tour in assoluto insieme a Myles Kennedy, e ora...”
Il chitarrista parla dei risultati raggiunti con la sua band con uno sguardo al futuro
Negli ultimi tempi Slash è tornato a suonare con i Guns N’ Roses, ma questo non gli ha impedito di portare avanti anche il suo progetto parallelo che di recente gli ha dato tante soddisfazioni, ossia quello con Myles Kennedy & The Conspirators. L’ultimo album realizzato in collaborazione con loro, Living the Dream, è stato pubblicato nel settembre del 2018 e si è rivelato un grandissimo successo. Il gruppo è stato acclamato dal pubblico durante l'ultimo grandioso tour e di questo Slash è molto orgoglioso.
“Quello che abbiamo fatto di recente è stato probabilmente il nostro miglior tour in assoluto – ha dichiarato durante un’intervista per The Marshall Podcast – finalmente abbiamo preso un certo ritmo e abbiamo raggiunto un certo livello di successo, dimostrato dal fatto che adesso il pubblico conosce le nostre canzoni e non viene ai nostri concerti aspettandosi di sentire le canzoni dei Guns N’ Roses. Living the Dream è il nostro terzo album in studio e a livello musicale piano piano sempre più persone iniziano a conoscerci”.
Ma è proprio di fronte a questi primi risultati significativi che non bisogna fermarsi e Slash lo sa bene. Per il futuro, infatti, ha già nel cassetto del nuovo materiale, pezzi che compone quando è in giro con Myles e The Conspirators perché, a quanto pare, lavorare “on the road” per il gruppo è il metodo migliore, anzi, a volte è l’unica possibilità, considerando che ciascuno di loro ha anche degli altri impegni musicali e personali. “Quando giriamo per teatri e arena e posti del genere, facciamo insieme i nostri soundcheck – ha spiegato Slash – così io colgo l’occasione per lavorare su roba nuova anche in quei casi. Sono proprio quelli, infatti, i momenti nei quali io riesco a scrivere di più, ossia durante i nostri viaggi. Ecco perché, una volta che il tour è finito, a un certo punto ci riuniamo tutti insieme ed esaminiamo tutto il materiale sul quale abbiamo lavorato durante i giorni trascorsi on the road. Tutti i dischi che abbiamo realizzato finora rappresentano la concretizzazione di questo lavoro congiunto”.
Se lavorano mentre sono in giro per il mondo è anche perché quelle sono le uniche occasioni che hanno per stare insieme, visto che non vivono nella stessa città. “Myles vive nello stato di Washington, io vivo a Los Angeles mentre gli altri ragazzi sono di Las Vegas – ha spiegato ancora Slash – ecco perché dico a tutti di venire da me, così possiamo lavorare insieme e passare alla fase di pre-produzione e, infine, a quella di registrazione del disco. Adesso che il mio impegno con i Guns N’ Roses è di nuovo effettivo, devo fare per forza così. Una volta concluso il tour con Myles e gli altri, mi dedico ai Guns – ha detto – ma ormai ho accumulato abbastanza materiale e quindi, non appena arriverà il momento di tornare a lavorare con i Conspirators, avrò già molti pezzi pronti”.
Slash e i suoi compagni d'avventura sono tutti dei vulcani di idee: “Componiamo di continuo – ha rivelato il chitarrista – io butto giù le mie idee musicali e poi le presento agli altri durante i soundcheck. Per me la cosa più importante è la batteria, per questo motivo inizio subito a lavorare su ogni singola idea insieme al nostro batterista Brent Fritz, poi anche con il bassista Todd Kerns e il chitarrista Frank Sidoris, ci riuniamo tutti insieme e ci lavoriamo. A quel punto, quando sono coinvolti tutti gli strumenti, possiamo renderci davvero conto se quel pezzo funziona e se quella è una buona idea”.
“Il vero problema dei chitarristi – ha continuato Slash – è che componi pezzi per chitarra per tutto il giorno e alla fine ti chiedi ‘è una canzone?’. A quel punto iniziamo a lavorarci insieme e poi Myles si unisce al gruppo, studia il pezzo e magari inizia a registrare qualcosa con il suo telefono. Ed è così che otteniamo il nucleo di un’idea: in alcuni casi ci lavoriamo per qualche giorno finché non ne esce un arrangiamento. Poi, però, ci sono anche cose che non faccio mai arrivare nemmeno ai soundcheck – ha concluso – sono le idee che registro sul telefono quando sono nella mia stanza e sulle quali lavoro in un secondo momento”.
Per Slash, insomma, questo è davvero un momento d’oro, sia per il grande ritorno dei Guns N’ Roses, dai quali i fan attendono prossimamente il nuovo disco del quale si è tanto parlato negli ultimi mesi, sia, appunto, con Myles Kennedy & The Conspirators. Il grande concerto che la band ha tenuto il 20 febbraio scorso a Londra è stato immortalato nel cofanetto Living the Dream Tour uscito il 20 settembre in vari formati, dal DVD a quello digitale, passando per il vinile, il modo giusto per celebrare questo grande traguardo nella carriera di Slash come chitarrista nel suo progetto parallelo.