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Morrissey vende album di altri artisti autografati da lui per 300$ durante i concerti! La scelta fa discutere
Il banco del merchandising presente al suo ultimo concerto ha fatto discutere
Morrissey fa parlare ancora di sé: questa volta l'ex voce dei "The Smiths" è finito al centro dell'attenzione per la maglietta "anti-Guardian" indossata in occasione del suo ultimo spettacolo tenutosi all'Hollywood Bowl di Los Angeles.
A quanto pare al cantante non deve essere proprio andato giù l'attacco del quotidiano inglese (progressista) al suo ultimo album "California Son" e per il suo sostegno al gruppo politico di estrema destra "For Britain". Già durante uno spettacolo del mese scorso il cantante aveva fatto allontanare due manifestanti per aver contestato il suo supporto al gruppo "For Britain", affermando successivamente che erano al soldo della stampa britannica.
Così, per ribadire meglio il concetto, la t-shirt decorata con l'inequivocabile scritta "Fuck The Guardian" è stata anche inserita tra gli altri discussi oggetti in vendita al banco del merchandising.
Già, perché oltre alle magliette e agli album da solista del cantante, lo stand esponeva anche una serie di dischi di altri artisti (selezionati e autografati - con tanto di dedica - dallo stesso Morrissey) in vendita alla modica cifra di 300 dollari (circa 234 euro l'uno)! Tra questi "Aladdin Sane" di David Bowie, "Horses" di Patti Smith, "Transformer" di Lou Reed e "Raw Power" di Iggy and the Stooge.
I think the original post got deleted but here’s the picture. The absolute hubris of charging $300 for a Bowie record signed by Morrissey is breathtaking. pic.twitter.com/bruSpDRSFY
— Robert Ham (@roberthamwriter) 27 ottobre 2019
Insomma, Morrissey sembra proprio non voler smettere di far parlare di sé per le sue scelte "commerciali" e per le sue posizioni politiche e questo tour negli Stati Uniti sta offrendo molto materiale alla stampa e ai social.