Rock News
18/09/2019
Durante un’intervista rilasciata a “Extra”, Jon Bon Jovi ha deciso di raccontare qualcosa sul nuovo album in uscita e del suo impegno pubblico a sostegno della campagna presidenziale del senatore afroamericano Cory Booker. L’album si chiama “2020” e tratta temi molto cari al cantautore anche se: “non è politico – ha sottolineato Bon Jovi – ma è socialmente consapevole. In questo momento stanno succedendo talmente tante cose sui temi politici e ambientali che è fondamentale portare qui l’attenzione del mio pubblico. L’Amazzonia sta bruciando, gli uragani e le inondazioni… la gente ha bisogno di sentirsi unita perché, alla fine, facciamo tutti parte dello stesso Pianeta”.
La musica dei Bon Jovi non è mai stata esplicitamente politica, ma di recente ha dichiarato di supportare la candidatura di Booker, attualmente senatore democratico del suo Stato natale, il New Jersey. “Conosco Cory da più di dieci anni – ha detto Bon Jovi – da quando era sindaco di Newark. Cory Booker è un grande uomo e un mio caro amico. Crediamo che se diventasse Presidente deli USA farebbe un ottimo lavoro e per questo motivo saremo felici di sostenerlo”.
Tornando alla produzione musicale della band, l’ultimo lavoro risale al 2016 e s’intitola “This House Is Not for Sale”, il primo album dei Bon Jovi con il nuovo chitarrista Phil X, dopo che Richie Sambora aveva lasciato nel 2013. Il tour del vecchio disco è durato molti anni e ha visto spettacoli anche a Liverpool, Londra e Coventry lo scorso giugno. Dal primo disco del 1984, la band ha venduto oltre 130 milioni di album, diventando così uno dei gruppi musicali più fortunati della storia.
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