Rock News
05/09/2023
Jeff Bridges ha interpretato alcuni dei personaggi più amati del cinema nel corso di una carriera incredibile durata quasi sette decenni, dal cantautore alcolizzato Hank Thompson in Crazy Heart del 2009 (in cui ha cantato anche tutte le canzoni e per il quale ha vinto un Oscar) al protagonista del classico King Kong del 1978 a fianco di una splendida Jessica Lange fino al commovente senzatetto Henry “Parry” Seagan a fianco di Robin Williams in La Leggenda del re Pescatore di Terry Gilliam, senza dimenticare il Drugo Jeffrey Lebovsky in Il Grande Lebovsky dei fratelli Cohen che nel 1998 lo ha reso un’icona.
La sua carriera è iniziata quando aveva solo un anno nel 1951 in The Company She Keeps e dopo oltre 50 film e serie televisive (l’ultima è The Old Man del 2022) non è ancora finita. È difficile scegliere i suoi film migliori (a parte il capolavoro Il Grande Lebovsky) ma per fortuna lui stesso ha fatto la lista dei suoi cinque film preferiti per il sito di recensioni di cinema Rotten Tomatoes, scegliendo ruoli e titoli particolari per raccontare la sua versatilità e profondità come attore, ma anche la sua grande autoironia
Non a caso il primo film della sua lista è una bizzarra commedia del 2005, The Amateurs (La band del porno, dilettanti allo sbaraglio) che ha avuto molto poco successo. È la storia di sei amici di una piccola città americana che decidono di provare a girare un film per adulti: “Un film che mi fa sempre ridere e di cui sono fiero. Lo abbiamo girato divertendoci molto, poi è stato preso da un distributore che è andato in bancarotta trascinando nel fallimento cinque o sei film”.
Nello stesso anno, Jeff Bridges gira un altro film assurdo e controverso, Tideland di Terry Gilliam storia di un ragazzino rimasto solo dopo la morte dei genitori tossicodipendenti nella desolazione delle comunità rurali del Texas: “Lo abbiamo fatto senza budget, è davvero macabro e molto surreale. Forse è il film più strano che Terry abbia mai girato” ha detto piazzando Tideland al secondo posto della sua classifica.
Crazy Heart è al quarto posto (dopo The Last Picture Show di Peter Bogdanov del 1971, anche questo ambientato in una piccola città del Texas) con la sua storia d’amore disperata tra Otis “Bad” Blake un cantante country in declino e una giornalista interpr4etata da Maggoie Gyllenhaal: “Sono fiero di aver lavorato con il mio amico T Bone Burnett” ha detto Jeff Bridges a proposito del grande musicista americano che ha scritto la colonna sonora.
Il quinto film della sua lista è un western, Bad Company (Cattive Compgnie) del 1972 ambientato durante la guerra civile americana: “La cosa più divertente è che in una scena di quel film incontriamo un personaggio interpretato da David Huddlestone. Sapete chi è? E’ l’altro Jeffrey Lebovsky de Il Grande Lebovsky”.
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