Rock News
28/08/2019
A tre anni da This House Is Not For Sale, i Bon Jovi sono tornati a lavoro per realizzare il nuovo attesissimo album. Secondo quanto riportato da Variety, Jon Bon Jovi avrebbe già rivelato il titolo durante lo show organizzato sulla Runaway to Paradise, la crociera sul Mediterraneo organizzata dal frontman per i suoi fan.
Il titolo del nuovo album sarà Bon Jovi: 2020. A giudicare da questa scelta, il disco uscirà molto probabilmente l’anno prossimo, dunque l’attesa non dovrebbe essere lunga. Durante la crociera, Jon Bon Jovi ha spiegato che il titolo e i contenuti dell’album si ispirano all’attualità. “È l’anno delle elezioni – ha detto – quindi perché no? Non potrei fare di peggio”.
“This Hous Is Not For Sale trattava di temi personali, ma adesso ce lo siamo lasciato alle spalle – ha spiegato il cantante – ora ho una chiara visione del fatto che bisogna andare avanti”. Ciò significa che questo nuovo album tratterà di temi più universali e legati a quanto sta accadendo adesso nel mondo. Ci saranno quindi brani ispirati a questioni di rilevanza sociale e probabilmente lo scopo è anche quello di lanciare un messaggio e far riflettere chi le ascolterà. Secondo quanto riportato dal magazine, Jon Bon Jovi ha spiegato che, ad esempio, ci saranno canzoni che tratteranno il tema della stragi di massa dovute alla libera vendita delle armi, altre che affronteranno il tema del disturbo post-traumatico da stress vissuto dai veterani di guerra e altri argomenti molto profondi.
Già a marzo Jon Bon Jovi aveva raccontato di aver iniziato a lavorare su circa 23 idee per delle nuove canzoni. “È solo una raccolta di brani ma sono molto soddisfatto del materiale al quale sto lavorando”, aveva detto in quell’occasione. Da quella raccolta ha quindi estratto i pezzi che sono poi finiti in Bon Jovi: 2020. L’album è stato registrato presso gli Ocean Way Nashville Recording Studios di Nashville e Jon si è detto contento di questo lavoro che sarà “molto diverso” da tutti gli altri.
I fan a bordo della nave da crociera, dunque, oltre a incontrare di persona il loro beniamino e a vederlo esibirsi in show esclusivi, hanno scoperto in anteprima tutte le novità sul nuovo album e hanno anche potuto dialogare con il cantante. Ad esempio un fan gli ha chiesto quali sono le canzoni che avrebbe voluto scrivere: il frontman ha risposto che avrebbe voluto comporre tutte le canzoni dei Beatles, Born To Run di Bruce Springsteen, The Boys Of Summer di Don Henley e Pride (In the Name of Love) degli U2. A seguito di questa domanda, il cantante ha eseguito una sua versione della celebre Hallelujah di Leonard Cohen.
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