Freddie Mercury: la leggendaria statua sul Lago di Ginevra è stata vandalizzata con la vernice. Guarda le foto

Brutte notizie da Montreux. La statua dedicata a Freddie Mercury, che dal 1996 domina le sponde del Lago di Ginevra, è stata presa d’assalto da un gruppo di vandali che l’hanno sporcata con una bomboletta spray. Un atto ignobile, che diventa ancora più inconcepibile se pensiamo che è stato compiuto durante il Montreux Jazz Festival, uno dei più importanti festival musicali al mondo, dove lo stesso Freddie si esibì.

Ecco l’annuncio dell’organizzazione: “Montreux Celebration è triste di informare che la statua eretta in onore di Freddie Mercury, situata sulle rive del Lago di Ginevra, è stata purtroppo vittima di atti di vandalismo da parte di alcune persone che hanno spruzzato della vernice spray durante l’ultimo fine settimana del Montreux Jazz Festival”.

Le autorità della cittadina sono state avvertite nel tardo pomeriggio di domenica 14 luglio e subito sono intervenute per pulire la statua del frontman dei Queen. Uno dei più grandi fanclub di Freddie ha pubblicato le foto dell’incidente.  

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Freddie's Statue Vandalism . So you guys have probably heard about what happened last night. . Freddie's statue at the shore of Lake Geneva, Montreux was sprayed with a green paint by God knows who and this morning the Montreux authorities came and cleaned and restored it to its original condition... I admire such fast and professional response from Montreux and I hope they plant surveillance cameras all around this time . Unfortunately such vandalism had also happened in February 2017 (See 10th photo). . It's a sad affair to think there are actually people in this world who would do such a thing... But what do you expect from ignorant people when Freddie's so called "friends" treat him with such disrespect and childishness these days and officially give permission to everyone else to undermine him? . But you know what? That just proves that Freddie is more alive today and more intimidating than ever that there are people who are jealous of his talents and his enduring fame and influence over other so called musicians and their world wide tours. . So let a couple of haters hate away because Freddie's legendary status as a singer/performer/songwriter/musician, his untouchable stamp on music history, and his inspirational brave unwavering yet sweet and generous image will not be tarnished by such petty attempts. . Freddie will continue to reign over the music industry casting his larger than life shadow on anyone who tries to make it by undermining him. Not everything lasts forever but Freddie's undying power to inspire more and more people with musical authenticity and love for life lasts forever whether you like it or not... . Long live the great Freddie Mercury ❤ . #FreddieMercury #FreddieMercuryStatue

Un post condiviso da Freddie Mercury (@freddiemercuryclub) in data: 15 Lug 2019 alle ore 10:58 PDT

Il monumento bronzeo di Freddie Mercury è stata costruita nel 1996. Nella cittadina di Montreux, la star di “Bohemian Rhapsody” decise di stabilirsi negli ultimi anni della sua vita, dopo che seppe di essere malato di AIDS. Da febbraio del 1990 fino a novembre del 1991, il cantante visse nella residenza denominata “Duck House” – Casa delle Papere – un posto tranquillo, immerso nella natura sulle sponde del Lago di Lemano. Dopo la sua morte, il 24 novembre del 1991, le sue ceneri furono sparse proprio a Montreux.

Il legame tra Freddie e la cittadina svizzera era noto a tutti. Qui, l’artista si rifugiò e aprì anche uno studio di registrazione, dove realizzò “Made in Heaven”, il suo ultimo album. Da oltre 50 anni, a Montreux si celebra uno dei più importanti festival musicali: il Montreux Jazz Festival, appunto. Un appuntamento irrinunciabile per la sua lineup e per i musicisti che ogni anno ospita.

Non solo Freddie Mercury, ma anche David Bowie, Deep Purple, Prince e Nina Simone si sono innamorati di questi luoghi e hanno contribuito, con la loro arte, a renderli unici. Il Festival negli anni ha mescolato generi diversi e scoperto giovani cantanti, divenuti poi celebri.