Keanu Reeves: “Sono un'anima solitaria”. Ma il mondo intero lo ama

Ai tempi di “Matrix” era l'attore più in voga a Hollywood. Poi, nonostante non abbia mai smesso di lavorare, è stato snobbato dai media fino al successo planetario del suo ultimo film, “John Wick 3: Parabellum”. Il terzo capitolo della saga action di Chad Stahelski ha incassato infatti, solo negli USA, quasi 60 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione, superando quota cento a livello mondiale.

Le recensioni entusiastiche della pellicola e dell’interpretazione di Keanu Reeves riportano così il cinquantaquattrenne in cima all’Olimpo delle star. Nonostante questo, l’attore canadese, in una recente intervista con il corrispondente statunitense della rivista "The Star", Philip Berk, ha dichiarato di essere single: una condizione che, per la sua natura introversa, non disdegna - ha riferito - come, d'altro canto, l'eventualità d'innamorarsi.

“Sono un’anima solitaria”, ha raccontato Reeves. “Al momento non c'è nessuno nella mia vita. Ma se accadesse il contrario, rispetterei e amerei l’altra persona. Speriamo mi succeda”, ha concluso.

Il nuovo volto dell’abbigliamento maschile di Ives Saint Laurent, pare sia in trattativa con la Marvel per entrare nel cast di “The Eternals”, (film tratto dall’omonimo fumetto di Jack Kirby), di cui faranno parte Angelina Jolie, nel ruolo della protagonista Sersi, e Richard Madden nei panni di Ikaris.

In questo ultimo periodo, l'attore è apparso anche in “Always Be My Maybe”, commedia originale Netflix, con protagonisti Ali Wong e Randall Park.

L’entrata in scena di Reeves, che nella pellicola veste i panni di se stesso, non è passata inosservata: la sequenza in cui l’attore cammina a rallentatore, con “Sail” degli Awolnation in sottofondo, è diventata subito virale.

La musica resta il suo primo amore, (Keanu sognava di diventare una rockstar), tant’è che, anche dopo lo scioglimento della sua band “Dogstar” nel 2002, continua a suonare il basso.