Loading

Rock News

Bruce Springsteen: ecco la storia di come è nata Thunder Road

Redazione Virgin Radio

Nel libro Bruce Springsteen: The Stories Behind the Songs, Brian Hiatt racconta come si è arrivati alla versione definitiva del brano

Nel libro intitolato "Bruce Springsteen: The Stories Behind the Songs", Brian Hiatt ha raccontato la storia del brano "Thunder Road".

Il critico di "Rolling Stone", che per anni ha realizzato reportage sul cantante e diverse interviste con lo stesso Springsteen, ha realizzato il libro utilizzando oltre 60 ore di nuove interviste con musicisti, produttori e altri collaboratori del cantante.

Uno degli aneddoti racconta della prima volta che Bruce Springsteen suonò una versione embrionale di "Thunder Road", nel febbraio del 1975, con la E Street Band. La folla applaudì il riff di apertura come se avesse conosciuto il brano da sempre. La melodia veniva suonata dal sax di Clarence Clemons, ma non si faceva ancora riferimento a "thunder road". Questa prima versione si intitolava "Wings for Wheels", nome che in realtà, come riferisce il batterista Max Weinberg, si riferiva all'intero album.

Di questo brano esistono diverse revisioni, compreso il nome di donna che è cambiato più volte (da Angelina a Christina), prima che si decidesse per Mary. Anche la parte armonica dell'introduzione ha subito numerose modifiche: dalla versione suonata al sax ed una versione alternativa con chitarra acustica realizzata dallo stesso Springsteen. 

Hiatt racconta che in quel periodo la band di Springsteen era ancora in formazione. Nell'estate del 1974, dopo le registrazioni di Born to Run, David Sancious e il batterista Ernest "Boom" Carter lasciarono la E Street Band per seguire altre strade, fondando poi i Tone. Furono sostituiti da Max Weinberg e Roy Bittan, ingaggiati dopo diversi provini. I due sarebbero rimasti nella band per 40 anni, formando il nucleo di quella che sarebbe stata poi la versione definitiva della E Street Band. Il contributo della loro formazione fu molto importante per la successiva produzione musicale.

Un'altra figura importante per la realizzazione della versione definitiva del brano fu Jon Landau, un importante critico rock che ha avuto un passato come produttore discografico. All'inizio della primavera del 1975 Springsteen invitò Landau al magazzino vuoto di Neptune, nel New Jersey, dove erano in corso le prove. Weinberg ha raccontato che nel giro di un paio d'ore, grazie ai suggerimenti musicali di Landau, la canzone cominciò a prendere forma. Landau entrò così nel team di produzione del terzo album di Springsteen, instaurando con lui una relazione professionale che andò oltre quel lavoro.

Hiatt riporta che "Thunder Road" è stata considerata fin da subito la traccia di apertura dell'album, invece di "Born to Run". Il pezzo è stato molto importante anche per Bittan, che ha raccontato di come, in collaborazione con Springsteen, sia stato deciso l'inserimento della parte strumentale.

La storia raccontata da Hiatt nel suo libro si sofferma anche sulla frase "forse non siamo più così giovani", che compare in Thunder Road e sorprende, dal momento che il brano è  stato registrato quando Bruce aveva appena 24 anniHiatt racconta che in una intervista del 2005 Springsteen aveva dichiarato che le canzoni erano state scritte immediatamente dopo la guerra del Vietnam e tutti si sentivano così. Gli americani in quell'epoca stavano vivendo un momento di profondo cambiamento rispetto alla generazione precedente.

Un senso di paura e incertezza per il futuro che finì con l'influenzare fortemente anche la sua musica ed il suo stile.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.