Ozzy Osbourne, ecco come la moglie Sharon ha salvato più volte la sua carriera

Quando si parla di Ozzy Osbourne, viene subito in mente anche sua moglie Sharon perché lei è stata sempre al suo fianco, come un’ombra: non solo una compagna di vita, per il Principe delle Tenebre Sharon è stata anche un’abile manager. Le sue intuizioni e i suoi consigli si sono rivelati utili al cantante durante la sua carriera da solista.

Se Ozzy è sempre rimasto sotto le luci della ribalta, anche nel periodo più difficile della sua carriera in quanto a popolarità, è stato anche per merito di Sharon. Ad esempio, il suo aiuto per il futuro marito è stato fondamentale nel 1979, quando lui, a causa di alcuni conflitti con gli altri membri della band e soprattutto a causa della sua dipendenza da sostanze stupefacenti, pose fine alla sua storia nei Black Sabbath: nel periodo che seguì il suo addio alla band, Ozzy trascorse diversi mesi in un albergo a Los Angeles in balìa di sé stesso, a bere e drogarsi, fino a che non riuscì a risollevarsi proprio grazie a Sharon che lo convinse a intraprendere una carriera come solista e a mettersi alla ricerca di nuovi musicisti con i quali collaborare.

Da quel momento in poi Sharon divenne in un certo senso la sua manager e poi sua moglie poco tempo dopo. Tra l’altro, Sharon è la figlia di Don Arden, manager e produttore discografico che si occupò proprio de Black Sabbath negli anni d’oro della loro carriera. L’intuizione di Sharon che vide il potenziale di Ozzy come artista solista si rivelò essere quella giusta: mentre la sua ex band si è dovuta arrangiare cambiando più volte formazione, il Principe delle Tenebre ottenne subito un grande successo con il suo primo lavoro da solista, Blizzard Of Ozz, uscito nel 1980.

Di Sharon fu anche l’idea dell’Ozzfest del 1996, un festival che contribuì certamente ad accrescere la popolarità di Ozzy e che vide la partecipazione dei più grandi gruppi heavy metal dell’epoca, come ad esempio Slayer, Iron Maiden, Sepultura, Judas Priest e Pantera: da allora questa manifestazione è diventata un punto di riferimento sia per le band che per tutti gli amanti di questo genere musicale. Il ruolo di Sharon in tutto questo è stato sottolineato più volte: grazie a lei e a questo festival, il genere heavy metal, da sempre considerato un po’ di nicchia, ha trovato un suo spazio anche a livello mainstream.

La figura di Sharon è poi emersa nel programma tv che negli anni 2000 ha reso popolare la famiglia Osbourne a un pubblico ancora più vasto: in onda su MTV, il programma si chiamava, appunto, The Osbournes ed era una sorta di reality show nel quale i membri della famiglia di Ozzy, ad eccezione della prima figlia Aimee che rifiutò di partecipare per tutelare la propria privacy, interpretavano sé stessi nella loro vita quotidiana. Questo programma, molto amato dal pubblico, ha messo in luce il rapporto tra Sharon e Ozzy, un rapporto speciale, non privo di contrasti, ma basato sull’amore e sul sostegno reciproco.

A parte per la breve separazione del 2016, insomma, Sharon è rimasta sempre al fianco di Ozzy, compresi i momenti più bui legati alle sue dipendenze da sostanze stupefacenti e ai suoi tentati suicidi, fino ad oggi: adesso il cantante sta vivendo un altro periodo difficile a causa di una brutta influenza che lo ha costretto ad annullare il suo No More Tours, ma Sharon è sempre accanto a lui, pronta a sostenerlo e consigliarlo.