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Santana e Ringo Starr suoneranno nel sito originale di Woodstock a 50 anni esatti dallo storico festival. L'annuncio ufficiale
Le due leggende della musica prenderanno parte alle celebrazioni che si svolgeranno alla fattoria di Bethel
Ad agosto Woodstock rivivrà grazie all’evento organizzato per celebrare il 50° anniversario dal leggendario festival del 1969. Oltre all’evento a Watkins Glen della cui organizzazione si sta occupando il co-fondatore del marchio Woodstock, Michael Lang, è previsto un programma di manifestazioni parallelo, “A Season of Song and Celebration”.
Questi show si terranno nel luogo originale di Woodstock, a Bethel, ed è infatti proprio il Bethel Woods Center for the Arts ad annunciarne il programma e i grandi ospiti: il 15 agosto è prevista la proiezione del film-concerto “Woodstock: The Director’s Cut”; il 16 agosto, invece, si esibirà Ringo Starr con la Edgar Winter Band; infine, il 17 agosto a salire sul palco sarà Santana con i Doobie Brothers. Per conoscere il programma completo e, in particolare, gli artisti che si esibiranno l’ultimo giorno, bisognerà attendere ancora un po’.
Intanto, però, è stato annunciato che in realtà "A Season of Song and Celebration" inizierà di fatto il 30 marzo prossimo, con la riapertura del museo e del sito del festival: per l’occasione, verrà inaugurata “Special Exhibit We Are Golden – Reflections on the 50th Anniversary of the Woodstock Festival and Aspirations for a Peaceful Future”, una mostra che racconta il festival del 1969, i sogni dei giovani di allora e l’impatto sociale che ebbe l’evento, sperando di essere di ispirazione per la gioventù di oggi. Ma non è tutto, perché il 4 maggio riaprirà il Bindy Bazaar dopo la recente ristrutturazione: si tratta dello storico mercatino che collegava le due aree destinate al festival, dove nei vari stand si vendevano articoli di artigianato, vestiti e svariati oggetti esotici. In sostanza, a Bethel è stato ricreato uno spazio molto simile a quello originale del 1969, ma lo scopo non è solo quello di mostrare ai visitatori com’era quel luogo passato alla storia, ma anche e soprattutto trasmettere loro il vero significato di quello che accadde.
A tal proposito, il riscontro da parte del pubblico è stato enorme e nemmeno il Bethel Woods si aspettava tutto questo successo: “Siamo onorati per l’interesse ricevuto per l’anniversario e ci stiamo rendendo conto che è molto più grande di quanto avremmo mai potuto immaginare – ha dichirato il CEO Darlene Fedun – riconosciamo il valore che questo posto ha per così tante persone, e la nostra missione è quella di salvaguardare e interpretare quello che accadde negli anni ’60. Questo è il punto centrale del programma di eventi 'A Season of Song and Celebration’, perché consentirà al nostro pubblico non solo di festeggiare – ha sottolineato - ma anche di conoscere meglio e riflettere su quella che è l’eredità di quanto avvenuto qui in quel periodo”.
Carlos Santana è tra gli artisti che presero parte, nel 1969, al leggendario show, un momento cruciale per la sua carriera; anche per questo il chitarrista ha deciso di partecipare alle celebrazioni di Bethel e non al Woodstock 50 organizzato a Watkins Glen: “Qui c’è un anfiteatro – ha detto in proposito a Rolling Stone – inviterò tutti gli artisti di allora che sono ancora qui, da Joan Baez fino ai membri degli Sly Stone, e suonerò la mia musica. I Santana saranno la band principale ma la mia intenzione è quella di onorare tutti quelli che sono ancora qui e magari anche invitare dei rapper, come Common o Kendrick Lamar. Io voglio creare delle connessioni anche con i giovani – ha concluso il musicista – non voglio essere semplicemente un jukebox sulla via del tramonto, bloccato negli anni ‘60”.