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Foo Fighters, la festa di compleanno di Nate Mendel viene interrotta dalla polizia. La reazione di Dave Grohl
La band ha organizzato un divertentissimo party per il 50° compleanno di Nate, ma i festeggiamenti sono finiti prima del previsto
I Foo Fighters amano le feste, come hanno già dimostrato in passato: nel 2015, ad esempio, Dave Grohl ha organizzato un concerto a Los Angeles per celebrare il suo 46esimo compleanno con ospiti come David Lee Roth, Lemmy e Slash.
Per festeggiare i 50 anni del bassista della band, Nate Mendel, è stato organizzato qualcosa di più intimo ma che non è comunque passato inosservato, un party privato a casa del musicista con le famiglie di tutti i membri del gruppo e con i Queen Nation, tribute band dei Queen, come ospiti musicali.
A raccontarlo è stato proprio Mike McManus, chitarrista del gruppo cover che su Facebook ha pubblicato alcune foto della festa: “Abbiamo suonato nel cortile della casa per i Foo Fighters e le loro famiglie – ha raccontato – loro avrebbero dovuto unirsi a noi alla fine per suonare qualche pezzo insieme ma poi sono arrivati i poliziotti e abbiamo dovuto smettere”. Evidentemente qualche vicino di casa si è lamentato per la musica ad alto volume a tarda notte e così la polizia è intervenuta per porre fine alla festa.
McManus ha raccontato che Dave ha così commentato l’irruzione degli agenti: “Grazie a Dio che sono arrivati i poliziotti perché non so come saremmo andati avanti dopo di voi, ragazzi!”, dimostrando dunque un grande apprezzamento per i Queen Nation. “Tutto quello che avete sentito su di loro è vero – ha commentato ancora Mike – questi dannati ragazzi sono i più forti del pianeta! Ringraziamo la famiglia Mendel per averci permesso di festeggiare il compleanno di Nate insieme a loro”.
Presto sarà il turno di Dave Grohl: il 14 gennaio, infatti, il frontman compirà 50 anni e a questo punto viene spontaneo chiedersi cosa starà organizzando per festeggiare!