Black Sabbath: la città di Birmingham dedicherà un ponte alla band di Ozzy Osbourne e Tony Iommi. Guarda le foto del progetto

Sono passati 50 anni da quando nel 1968 Tony Iommi, Ozzy Osbourne, Geezer Butler e Bill Ward formarono a Birmingham la band Earth. Due anni dopo il gruppo avrebbe cambiato nome in Black Sabbath e successivamente sarebbe diventato uno dei gruppi più importanti della storia del metal, nonostante numerosi cambiamenti nella formazione.
Ora, proprio nella città natale dei Black Sabbath, è stato proposto un progetto per onorare la band e i suoi quattro membri originari.
Sembra infatti che sia già in fase di lavorazione una “metal bench”, ossia una panchina di metallo dedicata al gruppo e sulla quale saranno riportata la scritta: “Geezer. Ozzy. Tony. Bill. Made in Birmingham 1968”. Sempre sulla panchina dovrebbero essere riprodotti i volti dei quattro artisti disegnati dall’illustratore egiziano Tarek Abdelkawi.

Sembra proprio che il progetto per celebrare i Black Sabbath non si limiti solo a questa panchina. Se tutto andrà secondo i piani e le proposte saranno approvate dal consiglio cittadino, infatti, il ponte su cui verrà posizionata la “metal bench” e che si trova su Broad Street verrà rinominato Black Sabbath Bridge. Inoltre, potrebbero essere riunite proprio ai piedi della panchina le stelle dedicate dalla città ai membri della band, in modo da creare a Birmingham una sorta di “walk of fame” interamente dedicata al gruppo.
Alle tre stelle già presenti e dedicate ad Ozzy, Tony e Geezer dovrebbero essere aggiunte quella di Bill Ward e una donata ai Black Sabbath come band. L’idea finale è quella di disporle in una croce.

L’architetto egiziano Mohammed Osama, ideatore del progetto e fan dei Black Sabbath da quando aveva sette anni, ha affermato: “la mia visione è quella di riunire i quattro membri originari per l’inaugurazione delle stelle e della “Metal Bench”, il gioiello che corona l’intero progetto. Intendo di riunirli nella loro città natale, senza che facciano concerti o altro. Celebrare loro quattro tutti insieme nella loro città d’origine è la miglior conclusione che posso immaginare”.

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