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Black Sabbath: la vera storia di come è nato il leggendario nome della band
La storia raccontata dal chitarrista Tony Iommi
Fu una serataccia in un locale pop nel quale erano completamente fuori luogo che convinse i Black Sabbath a chiamarsi così. Lo ha raccontato il chitarrista, Tony Iommi, in un'intervista a BBC Scotland nella quale ha ricostruito la genesi di quel nome così leggendario. Iommi, Osbourne, Butler e Ward si esibivano prima come The Earth e così trovarono un ingaggio per una serata. Ma presto si accorsero dell'equivoco.
«Era un locale pop. Siamo arrivati e la gente aveva papillon e abiti da ballo e cose di quel genere. "Oh, mio Dio, dove siamo?". Abbiamo detto al ragazzo del locale, ‘"Pensiamo che tu abbia preso la band sbagliata". Lui disse, "È meglio che iniziate a suonare…non possiamo cambiarvi ora". Quindi ci siamo alzati e abbiamo suonato una canzone. Quella è stata la fine, ci hanno buttato fuori». Per questo motivo, hanno deciso di darsi «un nome che nessuno ha mai avuto prima» e Geezer Butler, il bassista proposte Black Sabbath. Il resto è storia.