Rock News
28/03/2018
Le proteste negli Stati Uniti contro la vendita indiscriminata di armi hanno trovato il consenso di un fronte ampio di rockstar e popstar, che va da Paul McCartney e Michael Stipe ad Ariana Grande e Miley Cyrus. Ma ci sono anche delle voci fuori dal coro, quella più stridente è quella del frontman degli Eagles of Death Metal, Jesse Hughes, che la violenza delle armi la conosce bene, avendola vista dal palco del Bataclan a Parigi. Già in un'altra occasione Hughes aveva dichiarato che se ci fossero stati leggi meno severe sulle armi in Francia, il massacro dell'ISIS sarebbe stato fermato prima.
Su una nota simile, Hughes aveva definito in vari post su Instagram la protesta dei ragazzi (scattata dopo la strage nel liceo di Parkland, in Florida) «patetica e disgustosa», parole senz'altro poco sensibili nei confronti di adolescenti che si erano visti uccidere davanti agli occhi amici e compagni. Hughes aveva anche condiviso un fotomontaggio in cui Emma Gonzales, leader carismatica e icona della protesta, faceva a pezzi la Costituzione americana, un meme diffuso dall'estrema destra americana. Dopo una serie di commenti e proteste, Hughes ha cancellato tutto.
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