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Oli Sykes dei Bring Me The Horizon: “Chester Bennington come cantante, e la sua band, sono stati i responsabili del percorso che ho scelto nella vita”
Il frontman della band ha raccontato le sue sensazioni sulla morte di Chester Bennington e come la sua musica l'ha influenzato
Il frontman dei Bring Me The Horizon, Oli Sykes dice che l’unica ragione per cui ha scelto di essere in una band è per Chester Bennington.
Oli Sykes si è recentemente esibito a Los Angeles al concerto in memoria del cantante dei Linkin Park, morto il 20 luglio in California, all’età di 41 anni, dove hanno partecipato anche i Blink-182, i membri dei Korn, gli Avenged Sevenfold e i System Of A Down.
Sykes racconta a Kerrang come si è sentito quando ha saputo della morte di Chester Bennington e come la sua musica lo abbia influenzato positivamente nella vita.
I'm honoured to announce I'll be performing w/ @LinkinPark in memory of Chester. Tickets on sale tomorrow: https://t.co/3zLAVBHRPv pic.twitter.com/RyarZj7C5a
— Oliver Sykes (@olobersyko) 21 settembre 2017
“Quando ho sentito la notizia della morte di Chester a LA non ero troppo lontano da dove è successo. All’inizio, onestamente, non ci ho creduto. Quando mi sono reso conto della realtà, mi sono sentito strano. So che negli anni abbiamo perso molti grandi artisti ma nessuno ha avuto l’impatto e l’influenza che ha avuto lui sulla mia vita. Lui, come cantante, e la sua band, sono stati i responsabili del percorso che ho scelto nella vita. Perdere qualcuno che non conosci – in realtà, lo conobbi, ma non l’avrei potuto definire un amico – è una sensazione davvero strana.” E aggiunge: “la prima volta che ho sentito i Linkin Park avrò avuto tredici anni, e ad essere onesto, la musica non aveva mai avuto un ruolo importante nella mia vita fino a quel momento. Poi ho visto un video dei Linkin Park e ho pensato che fosse davvero bello. Sentivo che la musica mi stava parlando, i testi risuonavano davvero. Da lì ho preso la via dell’hardcore e metalcore, senza mai perdere di vista i loro nuovi album.”