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The Blues Brothers, Dan Aykroyd pubblica la lista delle sue canzoni preferite di sempre: "I migliori testi della storia sono nel Blues"

Redazione Virgin Radio

Il grande attore e bluesman: "Sono anche un grande fan del soul. Senza quelle canzoni i Blues Brothers non esisterebbero"

Mentre studiava sociologia all’università di Carleton di Ottawa, in Canada, Dan Aykroyd era già un fenomeno della commedia che si esibiva nei locali di stand up comedy della città, e un appassionato di musica blues. Frequentava il club Le Hibou, dove secondo quanto ha raccontato ha scoperto la storia del genere: «Il proprietario Harvey Glatt ha portato a suonare sul palco di Le Hibous ogni singolo bluesman che poteva suonare dalla fine degli anni 50 in poi» ha raccontato, «Una sera ho anche suonato la batteria per Muddy Waters. Il suo batterista ha lasciato il concerto a metà e Muddy ha detto; qualcuno sa suonare? E cos’ìsono salito a fare Little Red Rooster con lui».

Dalla scena blues di Ottawa, Dan Aykroyd arriva a gestire un suo club, il 505 di Toronto, mentre a diciassette anni esordisce come comico in un programma televisivo canadese in cui c’è anche Lorne Michaels, il creatore del Saturday Night Live, che lo porta con sé a New York prima come autore e poi come attore. È il più giovane delle prime quattro stagioni dal 1975 al 1979 ed è qui che crea insieme al suo amico John Belushi i Blues Brothers (nel primo sketch del 1976 si chiamavano The Killer Bees erano vestiti da api e cantavano I’m a King Bee) che esordiscono il 22 aprile 1978 in una puntata condotta da Steve Martin, poi registrano dal vivo l’album Briefcase Full Of Blues durante un concerto all’Universal Amphitheater di Los Angeles e nel 1980 entrano nella storia della cultura pop americana con il film The Blues Brothers di John Landis.

Con i Blues Brothers, Dan Aykroyd ha incontrato alcuni dei più grandi musicisti di sempre, da Aretha Franklin a Ray Charles a James Brown e ha collaborato con leggende del blues come John Lee Hooker e Cab Calloway, oltre a dividere il palco con Belushi e una band composta di grandi musicisti come Steve Cropper, Matt Guitar Murphy, Donald Duck Dunn e Lou Blue Marini. «Credo che alcuni dei testi migliori di sempre siano nella musica blues» ha detto una volta Dan Aykroyd compilando la lista delle sue canzoni preferite di sempre «Sono anche un grande fan del soul, del catalogo di etichette come la Stax e la Volt e di Otis redding. Senza di loro i Blues Brothers non esisterebbero».

Nella sua lista oltre a pezzi registrati dai Blues Brothers come Who’s Making Love e Going Back to Miami (un classico di Wayne Cochran che secondo Dan Aykroyd: «Ha tutto quello che una canzone deve  avere: ritmo, atteggiamento, energia») c’è spazio anche per la colonna sonora del film di 007 Licenza di Uccidere del 1963 «Adoro la colonna sonora fatta dalla John Barry Orchestra».

Questa è la lista della sue dieci canzoni preferite

  • Westside Andy and the Mel Ford Band – ‘I Underestimated You’
  • The Blues Brothers – ‘Who’s Making Love’
  • Al Bowlly – ‘Hang Out the Stars in Indiana’
  • John Barry Orchestra – ‘James Bond Theme’
  • Otis Redding – ‘When Something is Wrong with My Baby’
  • ? and the Mysterians – ‘96 Tears’
  • Perry Como – ‘Catch a Falling Star’
  • The James Hunter Six – ‘Chicken Switch’
  • Al Jonson – ‘The Anniversary Song’
  • The Blues Brothers – ‘Going Back to Miami’
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