Rock News
13/03/2025
Il 2 novembre 1973, i Queen fanno uno dei loro primi concerti all’Imperial College di Londra, un palco fondamentale per la loro carriera, il primo in cui secondo quanto ha raccontato Brian May in un’intervista, la band ha trovato il proprio pubblico. «È stato il momento in cui mi sono sentito una rockstar» ha detto il chitarrista dei Queen.
L’album di esordio della band nata tre anni prima quando Freddie Mercury è diventato il cantante della formazione di Brian May e Roger Taylor (che suonavano insieme a Tim Staffell nei The Smile) e completata nel 1971 con l’arrivo di John Deacon a basso è uscito il 13 luglio 1973, e i Queen si preparano ad andare in tour in Inghilterra con i Mott the Hopple di Ian Hunter. Il pubblico di studenti dell’Imperial College (in cui Brian May si è laureato in Fisica nel 1968) li conosce da tre anni, e per la prima volta la loro esibizione viene recensita su una rivista musicale londinese, Disc: «Una serata ottima, con una performance di alto livello. Se i Queen saranno così validi anche durante l’annunciato tour con i Mott the Hopple, la band di Ian Hunter dovrà guardarsi le spalle, perché i Queen potrebbero diventare qualcosa di più di una band di supporto».
Brian May ha raccontato così l’esperienza di quella sera: «Avevo collaborato all’organizzazione dei concerti alla Union Hall dell’Imperial College, ricordo quando abbiamo portato Jimi Hendrix. Pensavo: se dovesse succedere a me sarebbe incredibile. Tre anni dopo su quel palco c’eravamo noi, e il pubblico era venuto a sentire le nostre canzoni. È stato un momento straordinario». Nella scaletta di quella data ci sono brani dal primo album Queen I, alcuni pezzi che finiranno sul secondo album Queen II (Ogre Battle, Father to Son) uscito l’8 marzo 1974 il b-side See What a Fool I’ve Been che fanno sempre dal vivo e un medley di brani rock’n’roll come Jailhouse Rock e Stupid Cupid e il brano Big Spender portato al successo da Shirley Bassey nel 1967.
I Queen sono una band esordiente, ma dalla personalità travolgente di Freddie Mercury alla potenza di John Deacon e Roger Taylor al suono unico della chitarra di Brian May hanno già le caratteristiche che li renderanno la più grande rock band inglese. I Mott the Hopple li porteranno in tour in America, e i Queen fanno subito il primo di una serie di tour da headliner che si conclude con due date il 19 e 20 novembre 1974 al Rainbow Theatre di Londra. Brian May ha detto che il suo modo di suonare non è cambiato molto da allora: «Mi sorprendo sempre quando riascolto quei concerti e sento quanto ero già completo come chitarrista. Non credo di suonare meglio adesso di quanto suonassi già al tempo» ha detto «È successo tutto in quegli anni, il motivo è che c’era tanta competizione e gruppi fantastici come gli Yardbirds, i Rolling Stones, gli Shadows di Han Marvin che facevano sempre cose nuove. Ho imparato velocemente: succede così quando hai dentro di te così tanta fame di arrivare al successo e così tanta passione per la musica».
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