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Foo Fighters: la figlia di Dave Grohl, Violet, sta registrando il suo album solista di debutto

Redazione Virgin Radio

Il disco sarà realizzato grazie al regalo di compleanno del padre, che le ha messo a disposizione le sale del suo Studio 606

Violet Grohl, una delle tre figlie di Dave Grohl, sta registrando il suo album di debutto grazie al regalo di compleanno del padre, che le ha messo a disposizione le sale del suo Studio 606 di Los Angeles. Secondo le informazioni raccolte dai media americani, Violet Grohl, che ha compiuto 18 anni ad aprile, è: “Determinata a crescere come artista” e trovare la propria strada nella musica.

Ha iniziato nel 2018 a salire sul palco dei Foo Fighters come corista, e nel 2022 ha partecipato al concerto di tributo a Taylor Hawkins allo stadio di Wembley a Londra, cantando Last Goodbye di Jeff Buckley (Dave Grohl l’ha presentata dicendo: “Non conosco nessun altro che può cantarla”) e Valerie degli Zutons, portata al successo da Amy Winehouse. Violet ha anche duettato con il padre durante il concerto segreto dei Foo Fighters con il nome The Churnups al festival di Glastonbury del 2023 in Show Me How, brano che Dave Grohl ha scritto per sua madre Virginia sull’album But Here We Are: “La mia cantante preferita al mondo” ha detto Dave sul palco.

Il leader dei Foo Fighters ha raccontato di aver scoperto il talento di sua figlia durante le registrazioni del decimo album Medicine at Midnight, quando il produttore Greg Kurstin le ha chiesto di partecipare ai cori del pezzo Making A Fire. “Qualche mese dopo i nostri contabili mi hanno chiesto dove dovevano depositare i diritti d’autore di Violet” ha detto Dave Grohl, “Ho detto: di cosa state parlando? Violet ha un grande talento, può prendere uno strumento e imparare a suonarlo in una settimana”.

In passato, Violet Grohl ha spiegato al padre di voler fare un album shoegaze come i My Bloody Valentine: “Il mio sogno è diventare il suo batterista” ha detto Dave. Per registrare il suo primo album, Violet Grohl ha lavorato con il produttore Justin Raisen che ha  lavorato con Kim Gordon nel suo ultimo album The Collective e in passato anche con Charlie XCX, Spoon e Yeah Yeah Yeahs.

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