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Eddie Van Halen, Alex Van Halen racconta l'ultimo periodo di vita del fratello

Redazione Virgin Radio

Secondo il batterista anche durante la malattia il chitarrista non ha mai smesso di prendere droghe e farmaci

La biografia di Alex Van Halen, fratello di Eddie Van Halen, intitolata Brothers è un racconto in prima persona della storia dei Van Halen vista da chi ha fondato la band nel 1973 e seduto dietro alla batteria l’ha vista crescere, arrivare al successo alla fine degli anni 70 ed evolversi con i vari cambi di formazione, i litigi (soprattutto quello con il bassista Michael Anthony con cui non si parlano dal 2004) e le riconciliazioni (poche) e l’alternarsi di David Lee Roth, Sammy Hagar e Gary Cherone alla voce.

Soprattutto è un ritratto dal vero del talento incontrollabile di suo fratello Edward, nato due anni dopo di lui ad Amsterdam in Olanda ed esploso come fenomeno della chitarra a Pasadena, California già quando frequentavano insieme la Hamilton Elementary School e suonavano in sala mensa durante il pranzo con la loro prima band The Broken Combs.

Eddie è un adolescente divorato dalla visione di scale ed assoli di chitarra che esistono solo nella sua mente, vive la vita da rockstar e guida la band alla gloria del metal, finendo la sua vita a 65 anni il 6 ottobre 2020 per le conseguenze di un cancro alla gola. “Eddie non aveva limiti. Il buon senso non era il suo forte” ha detto Alex in un’intervista con Rolling Stone, “Il nostro mantra era: se due va bene, venti è meglio”. Anche nei momenti più difficili della malattia, secondo Alex, Eddie Van Halen continuava ad assumere droghe e farmaci: “Una volta l’ho visto mandare giù un intero flacone e steroidi. Glieli avevano prescritti come antidolorifico dopo la rimozione di un tumore, ma lui li prendeva perché gli piaceva “la sensazione da superuomo” che gli provocava. Non ho visto la bottiglia, ma doveva contenere almeno mille pillole”.

I Van Halen si sono sciolti nel 2020 dopo 12 album  e dopo essere entrati nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2007 (alla cerimonia sono andati solo Michael Anthony e Sammy Hagar, Alex e David Lee Roth si sono rifiutati e Eddie era in rehab). Alex Van Halen ha pubblicato nella versione audiolibro della sua biografia Brothers un estratto dell’ultimo brano strumentale registrato con Eddie, Unfinished: “È il tributo a mio fratello, il mio modo di dirgli addio” ha detto “Ed, mi manchi e ti voglio bene, quando ci rivedremo ti prenderò a calci!”   

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