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Queen, Brian May: "John Deacon è ancora nella band. Ha sempre diritto di dire si o no"
Il chitarrista inglese: "Sappiamo che è contento di quello che stiamo facendo. Non vuole più essere coinvolto dal punto di vista creativo"
Quando John Deacon è entrato a far parte dei Queen nel 1971, completando la formazione della band formata da Brian May e Roger Taylor (che suonavano insieme negli Smile) e dal nuovo cantante Freddie Mercury (che ha scelto il nome Queen), ha subito stupito gli altri per il suo carattere e per la sua precisione tecnica. «Era un ragazzo tranquillo, perfetto per stare in una band composta da gente con un ego gigantesco come me, Freddie e Brian» ha detto Roger Taylor. «Aveva un suo amplificatore e il fatto che fosse un mago dell’elettronica ha aiutato molto» ha detto Brian May.
John Deacon è il quarto bassista nella storia della band, che ha fatto diverse audizioni ma non ha trovato quello giusto, esordisce sul palco del College of Estate Management di Londra nel giugno 1971, crea una sezione ritmica perfetta con Roger Taylor, condivide con Freddie Mercury molte influenze musicali, a partire da You’re My Best Friend su A Night at the Opera del 1975 (il singolo che esce subito dopo il successo di Bohemian Rhapsody) scrive almeno una o due canzoni in ogni album dei Queen e firma la più grande hit della band, Another One Bites the Dust del 1980 oltre ad altri classici come I Want to Break Free e Friends Will Be Friends e alla linea di basso iconica di Under Pressure con David Bowie.
Soprattutto, quando i Queen diventano della superstar del rock, si occupa di gestire la parte finanziaria della loro carriera. Un compito che ha continuato a svolgere anche dopo il ritiro dalle scene nel gennaio 1997 dopo la sua ultima performance con i Queen, l’apertura del balletto di Maurice Bejart a Parigi dedicato a Freddie Mercury in cui suonano The Show Must Go On con Elton John e la registrazione dell’inedito No One But You (Only the Good Die Young) per la compilation Queen Rocks .
«John Deacon è sempre John Deacon» ha detto una volta Brian May, parlando dei tanti progetti dei Queen tra cui il film Bohemian Rhapsody diventato un successo senza precedenti, in cui Deacon è interpretato dall’attore Joseph Mazzello «Non facciamo niente senza prima consultarlo». In una recente intervista, il chitarrista dei Queen ha confermato: «John ha sempre diritto di dire si o no. Riceviamo dei messaggi da lui, e sappiamo che è contento di quello che stiamo facendo. Non vuole più essere coinvolto dal punto di vista creativo. È sempre stato sensibile allo stress e sappiamo che la scomparsa di Freddie lo ha colpito molto. Noi lo rispettiamo».
Brian May ha detto che i Queen rimangono una band, anche senza John Deacon e nel ricordo di Freddie Mercury a cui continuano a rendere omaggio in ogni cosa che fanno: «Abbiamo lavorato così tanto insieme che sappiamo cosa penserebbe ogni membro dei Queen. La storia della band è più lunga di qualunque dei nostri matrimoni».