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Rock News

Oasis, Liam Gallagher: "sono stato io a chiamare Noel per la reunion"

Redazione Virgin Radio

Il rocker di Manchester su X: "Tienilo per noi, non voglio che la gente pensi che sono un rammollito"

In una delle innumerevoli interviste in cui dal 2009 ad oggi ha dovuto rispondere alle domande su una possibile reunion con gli Oasis e una riappacificazione con suo fratello Liam, Noel Gallagher aveva detto: «Non credo che arriveremmo al primo ritornello di Rock’n’Roll Star. Penso che gli metterei le mani addosso prima». La replica di Liam era stata ancora più diretta ed essenziale: «La sola idea di tornare sul palco con lui mi fa vomitare».

Adesso invece è tutto finito, e gli Oasis sono pronti a a tornare per una serie di 14 date in Inghilterra e Irlanda nel 2025, tutte sold out in pochi minuti (e con molte polemiche sulla reperibilità dei biglietti e i prezzi).

«Sono stato io a chiamarlo, ma non dirlo a nessuno» ha scritto Liam Gallagher rispondendo alla domanda di un fan su X, «Tienilo per noi, non voglio che la gente pensi che sono un rammollito». Un ennesimo capolavoro di comunicazione di Liam Gallagher, che ha chiuso a suo modo la questione su chi abbia fatto il primo passo per rimettere insieme gli Oasis. Ma non è tutto: Liam ha detto che non chiamerà mai più suo fratello Noel “Potato” come ha fatto spesso negli ultimi quindici anni: «Non dirò più niente di male su quel fantastico e talentuoso giovane uomo. Non vedo l’ora di essere sul palco con lui e mandargli baci tra una canzone e l’altra».

È la fine del litigio più feroce della loro vita, che si dice sia scoppiato il 28 agosto 2009 nel backstage di un concerto a Parigi quando Liam ha spaccato una chitarra di Noel, una Gibson ES 335 rossa (“È con grande dolore e sollievo che annuncio la fine del gruppo” ha scritto Noel subito dopo annullando il tour, “Mi dispiace per i fan che hanno comprato i biglietti per i prossimi concerti, ma non potrei continuare a lavorare con Liam neanche per le prossime 24 ore”). Secondo un altro racconto fatto da Noel, una delle altre ragioni del litigio è stato quando Liam ha regalato a lui e alla band una borsa di vestiti della sua collezione Pretty Green prima che uscisse, e lui ha preso la borsa e l’ha buttata via: «L’ho portata in uno di quei negozi che raccoglie abiti usati per beneficenza e l’ho lasciata sulla porta. Liam è diventato pazzo». La verità è che non c’è un unico motivo scatenante nella relazione tormentata tra i due fratelli Gallagher: «Litighiamo e basta, da sempre. Se avessimo un negozio di frutta e verdura, tipo Gallagher Groceries, litigheremmo anche su come esporre le mele» ha detto una volta Noel.

La grandezza degli Oasis, l’amore dei fan e la voglia di tornare sul palco a cantare canzoni che sono entrate nella storia della musica inglese ha però superato tutto: «La pace ha prevalso» come ha scritto Liam sui suoi profili social, e forse potrebbe esserci anche un nuovo album degli Oasis in arrivo: «È finito» has scritto Liam. Dopo aver scherzato dicendo che sono ancora disponibili «Biglietti a centomila sterline per i posti in ginocchio», Liam ha anche detto ai fan degli Oasis: «Non vedo l’ora di regalarvi i braccialetti dell’amicizia, tipo quelli di Taylor Swift. È un progetto a cui  sto lavorando da molto tempo».

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