Rock News
14/11/2023
In un nuovo episodio del suo podcast A Life in Lyrics, Paul McCartney ha raccontato il momento più importante della sua carriera musicale, e anche il punto di svota dell’intera storia della musica: il suo primo incontro con John Lennon.
Paul McCartney è nato a Liverpool il 18 giugno 1942 e ha frequentato la Stockton Wood Primari School nel quartiere working class di Speke dal 1947 al 1949 prima di essere trasferito alla Joseph Williams Junior School e grazie ai voti alti (è uno dei tre migliori della scuola) passa poi al Liveropool Institute dove nel 1954 fa amicizia con un ragazzo di un anno più giovane, George Harrison. Nel 1955 si trasferisce con la famiglia nella casa al numero 20 di Forthlin Road, canta nel coro della St.Barnabas Church del quartiere di Mossley Hill e compra per 15 sterline una chitarra acustica con cui si dice abbia composto la sua prima canzone, I Lost My Little Girl e un altro pezzo al pianoforte, che anni dopo diventerà When I’m Sixty-Four. John Lennon è due anni più grande, è nato il 9 ottobre 1940, vice nel quartiere relativamente più middle class di Woolton al numero 25 di Menlove Avenue con la zia Mimi e lo zio George Toogood Smith, che gli compra la sua prima armonica, a poca distanza dalla casa della madre Julia, che gli fa scoprire Evis Presley, gli regala un banjo e gli insegna a suonare Ain’t That a Shame di Fats Domino.
«Ogni tanto vedevo John sull’autobus» ha raccontato Paul McCartney che si fermava come John e George alla fermata di Penny Lane a Mossley Hill per andare a scuola, «Era più grande, aveva una pettinatura da teddy boy, giacca di pelle e basette lunghe. Pensavo: non so chi sia ma è un tipo molto cool».
Il momento magico avviene intorno alle quattro del pomeriggio del 6 luglio 1957 alla St.Peter’s Church di Woolton dove si sta svolgendo la festa Rose Queen. Ci sono balli, una parata e due concerti, uno nel campo dietro la chiesa e uno nel palco nell’atrio della chiesa e tra le band in programma ci sono i Quarrymen, la band che John Lennon ha formato con Pete Shotton e i suoi compagni di scuola della Quarry Bank High School. Paul McCartney ha 15 anni e arriva accompagnato da Ivan Vaughan, suo compagno di scuola e amico di infanzia di John Lennon. I Quarrymen in quel momento stanno suonando un pezzo doo-wop Come Go With Me.
Tra il primo e il secondo concerto, Ivan Vaughan presenta Paul McCartney a John Lennon. Parlano per un po’, poi Paul mostra come accorda la sua chitarra e poi canta due canzoni che gli piacciono Twenty Flight Rock di Eddie Cochran, Be Bop-a Lula di Gene Vincent e un breve medley di Little Richard. È l’origine della più grande band di tutti i tempi, un incontro casuale tra due geni incredibilmente nati e cresciuti nella stessa città del nord dell’Inghilterra, Liverpool e destinati a cambiare il mondo. «A quei tempi tra noi ragazzi si diceva: qual è il tuo hobby? Cosa ti piace fare? E io rispondevo: ho scritto un paio di canzoni e poi la cosa finiva lì» ha detto Paul, «Invece John mi ha risposto: anche io ho scritto un paio di canzoni. È stato un punto di inizio. Io gli ho detto: fammi sentire cosa hai scritto. Credo di essere stato la prima persona a dirglielo in vita sua. La nostra relazione artistica è iniziata così: andavamo a casa mia a Forthlin Road, facevamo il tè, fumavamo la pipa che mio padre lasciava sempre in sala e scrivevamo delle canzoni».
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