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Metallica, James Hetfiled rivela i brani che non riesce proprio a sopportare del Black Album: "Alcuni sono stupidi"

Il frontman della band di San Francisco: "Con quel disco ho iniziato a condividere con gli altri le mie domande sulla vita"

Metallica, James Hetfiled rivela i brani che non riesce proprio a sopportare del Black Album: "Alcuni sono stupidi"

06/02/2025

Il Black Album, come è conosciuto il quinto album dei Metallica uscito il 12 agosto 1991 è l’album che ha cambiato la carriera della band di James Hetfield, Lars Ulrich e Kirk Hammett (al basso c’è Jason Newsted), portandoli fuori dal loro territorio trash metal e all’assalto delle classifiche e della scena rock del decennio: debutta al numero uno in dieci paesi nel mondo e arriva al primo posto in America, vendendo oltre sedici milioni di copie.

Dodici canzoni, cinque singoli da Enter Sandman che esce il 29 giugno 1991 a Sad But True pubblicato quasi due anni dopo l’8 febbraio 1993 e una fusione perfetta di potenza e volume, virtuosismo tecnico e immediatezza che portano l’heavy metal ad un nuovo livello. Una leggenda come Bruce Dickinson degli Iron Maiden, uno dei loro punti di riferimento agli inizia della loro carriera ha detto del Black Album: “I Metallica hanno afferrato al volo l’opportunità che gli si è presentata davanti, si sono presi dei rischi e hanno ottenuto il massimo. E’ un album perfetto, e ogni singola nota è totalmente sotto il loro controllo".

Il batterista Lars Ulrich prende il controllo creativo e insieme al produttore Bob Rock, che suggerisce ai Metallica di rallentare il ritmo delle loro canzoni per lasciare spazio alle qualità dei riff, delle melodie e dei ritornelli guida la band nella svolta del Black Album, fermamente convinto di fare un album che segni un punto di svolta nella storia dell’heavy metal e della band. “Sentivo che non avevamo ancora fatto il nostro album migliore. Era dentro di noi, e Bob Rock ci ha aiutato a farlo uscire”.

James Hetfield invece ha sempre detto di non avere avuto grandi aspettative per il Black Album: “Per me era solo il nostro prossimo disco. Erano le canzoni migliori che avevamo in quel momento. Pensavo: le abbiamo scritte? Facciamole uscire”. Non solo, secondo il cantante dei Metallica, fra le dodici canzoni del Black Album ce ne sono tre che potevano anche rimanere fuori dalla tracklist finale: “Alcuni pezzi non mi piacciono” ha detto in un’intervista a Playboy, “Through the Never è strana, Don’t Tread on Me non mi convince a livello musicale e Holier Than Thou è un po’ stupida.

Lars Ulrich vorrebbe far uscire Holier Than Thou come primo singolo dell’album, ma James Hetfield lo convince a scegliere Enter Sandman che arriva fino al numero 16 in classifica in America, un risultato mai raggiunto prima dalla band. Holier Than Thou diventa uno dei pezzi preferiti dai fan e i Metallica lo suonano dal vivo in molte occasioni (anche in una versione esplosiva durante la loro partecipazione allo show televisivo di Jimmy Kimmel qualche mese fa), ma James Hetfield sa di aver trovato la chiave per entrare in contatto con il pubblico con canzoni personali di brani come Enter Sandman o Nothing Else Matters: “Ho iniziato a parlare di me invece che degli altri, e a condividere con gli altri le mie domande sulla vita.

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