Johnny Depp e l'amore per la letteratura: la biografia che ha definito come "un capolavoro di poetica"

Prima ancora di diventare Capitan Jack Sparrow o del suo ruolo come Edward Mani Di Forbice e Wade Walker in Cry Baby’s, Johnny Depp aspirava a diventare un musicista rock. Dopo aver lasciato la scuola con un anno di anticipo, Depp iniziò a suonare con la sua band The Kids, stancandosi poi del loro loco successo.

Nel 1983 Depp sposò una make-up artist, Lori Anne Allison, sorella del suo bassista. Grazie a lei Depp conobbe Nicolas Cage, che lo indirizzò verso la sua carriera da attore.

“Ho iniziato a recitare per sbaglio” disse Depp durante il suo processo per diffamazione nel 2022. “Ero un musicista, mi ero allontanato da Los Angeles con la mia band quando avevo 20 anni… accaddero un paio di episodi che fecero sciogliere la band. Ricordo che stavo mandando curricula ovunque con un mio amico.”

“Nicolas Cage era un attore molto meno conosciuto di quello che era ora” ha continuato Depp, “Stavo compilando delle domande di lavoro per dei videonoleggi, dei negozi di vestiti, per pagarmi l’affitto… Nic mi propose di conoscere il suo agente, perché pensava potessi diventare un attore, e io gli dissi che avrei conosciuto chiunque. E che avrei fatto qualsiasi cosa a quel punto”.

“Non volevo diventare un attore” ha confessato Depp, “Ero un musicista, ma il fatto che queste persone mi avrebbero pagato bene…era il minimo salariale per il ruolo, una cosa come 1.284 dollari a settimana…non avevo mai visto così tanti soldi nella mia vita”.

Negli anni, Depp non si è mai allontanato dal mondo del rock’n’roll, che fosse la sua amicizia negli anni ’90 con gli Oasis o il suo legame con la Sacerdotessa del Rock, Patti Smith.

“Ho conosciuto Johnny circa cinque anni fa” ha raccontato Patti Smith al The Sun nel 2012, “Lui, Vanessa e la loro figlia vennero ad un mio concerto a Los Angeles a salutarmi nel backstage. Siamo andati subito d’accordo. Avevo appena perso mio fratello, e sentii che Johnny poteva essere come un fratello.”

La musica fu naturalmente l’argomento principale della conversazione della coppia, ma il loro legame si è rafforzato davvero grazie al loro interesse per la letteratura. “Adoriamo gli stessi libri” ha continuato Patti, “Parliamo per ore della letteratura francese, di Kerouac e Dylan Thomas. Ci divertiamo, ridiamo e lui è uno splendido musicista.”

Dopo aver stabilito questa amicizia, Smith ha scritto “Nine”, una canzone per ringraziare Depp di aver colmato il vuoto lasciato dalla morte di suo fratello. La canzone è all’interno dell’album Banga (2012), che si focalizza su “sogni e osservazioni uniche” e un “ampio raggio di esperienze umane”, secondo Smith.

Nel 2010, Smith ha pubblicato la sua autobiografia Just Kids. Il libro parla soprattutto della passata relazione dell’artista con Robert Mapplethorpe, che ha notoriamente scattato la foto poi divenuta cover del capolavoro di Patti Smith Horses del 1975.

“Non l’ho scritto come atto catartico” ha affermato Smith in un’intervista del 2014 a Classic Rock. “L’ho scritto perché Robert me l’ha chiesto… la nostra relazione è stata tale che sapevo che lo voleva, e che si meritava anche che lo facessi per bene. L’ho scritto per adempiere alla mia promessa a lui, che gli ho fatto sul letto di morte. Finendolo, ho sentito di aver adempiuto alla mia promessa”.

Il libro è stato pubblicato con la frase: “Fu l’estate in cui morì Coltrane, l’estate di amore e rivolte, e l’estate in cui il caso fece incontrare a Brooklyn due giovani per fargli iniziare un patto di arte, devozione e iniziazione”

Sul retro della copertina della versione rigida di Just Kids, Depp recensisce così l’autobiografia: “Patti Smith ci ha onorato con questo capolavoro di poetica, un raro e privilegiato invito a aprire un tesoro mai visto prima.”