Il ritorno di Keanu Reeves alla musica: i Dogstar annunciano il primo album in 20 anni. Guarda le foto

Keanu Reeves ha annunciato il suo ritorno alla musica. Dopo essere stato avvistato nei giorni scorsi in un negozio di Hollywood per sistemare il suo basso, il grande attore ha annunciato attraverso il profilo ufficiale dei Dogstar il ritorno alla musica anticipando la pubblicazione di nuovo materiale inedito per la prima volta in 20 anni.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Dogstar (@dogstarband)

La band ha pubblicato una fotografia scattata sul Lincoln Heights di Los Angeles durante l'ultimo shooting promozionale, annunciando che presto saranno rivelati nuovi dettagli sul futuro del gruppo.

Già lo scorso mese Keanu Reeves e la sua band erano stati fotografati in studio durante una sessione di prove in vista del nuovo tour che dovrebbe partire in estate. Guarda la foto.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Dogstar (@dogstarband)

“Grazie a tutti per i bellissimi commenti. Siamo felicissimi di vedere una risposta tale", ha commentato la band, “Onestamente non ce l'aspettavamo. Ci fate venir voglia di suonare ancora di più! Quest'estate pubblicheremo nuova musica, seguita da alcuni concerti. Vi faremo sapere tutti i dettagli non appena tutto sarà definito. C'è ancora molto da fare, ma state tranquilli, ci siamo e abbiamo messo insieme una squadra fantastica che ci sta aiutando"

“Gireremo anche un video musicale a supporto del nostro primo singolo", ha aggiunto la band, "Questo è tutto quello che possiamo dire ora. Non vediamo l'ora di condividere la nostra nuova musica con tutti voi. Crediamo che queste canzoni siano le più belle e significative che abbiamo mai scritto. Grazie ancora per essere così pazienti con noi. Abbiamo davvero i fan migliori!”

Keanu Reeves è stato Neo in Matrix e John Wick nella fortunata serie di film di azione iniziata nel 2014 e tanti altri ruoli importanti da quando ha esordito a Hollywood nel 1986 con un giallo ambientato nel mondo dello sport dei college Youngblood (insieme a Patrick Swayze e Rob Lowe), ma come ha detto spesso nelle interviste, lui si sente soprattutto un bassista rock. Quando iniziava la sua carriera nel mondo del cinema, e prima del successo con il film di culto indie My Own Private Idaho di Gus Van Sant in cui recita insieme a River Phoenix, Keanu Reeves suonava nei Dogstar, una band grunge di Los Angeles. Lui stesso ha raccontato che tutto è iniziato con un incontro del tutto casuale in un supermercato nel 1991 con Robert Mailhouse, attore in diverse sitcom degli anni 90 (tra cui Seinfield e Melrose Place) e batterista: «Robert aveva una maglia della squadra di hockey dei Detroit Red Wings» ha raccontato Keanu Reeves ospite dello show di Jimmy Fallon, «Io gli ho chiesto se aveva bisogno di un portiere, abbiano scherzato, siamo diventati amici, abbiamo iniziato a scrivere canzoni in un garage e poi ci siamo detti: hey, andiamo a suonarle».

Dopo gli esordi nei club di Los Angeles, mentre Keanu Reeves diventa una star grazie a film come Dracula, Il Piccolo Budda di Bernardo Bertolucci e Speed, nel 1994 i Dogstar partono in tour in America e in Asia, aprono una data di David Bowie al Palladium di Hollywood e il tour dei Bon Jovi in Australia e Nuova Zelanda.

Il loro primo EP di quattro tracce ha un titolo geniale, Quattro Formaggi, nel 1996 escono con l’album Our Little Visionary che viene distribuito solo in Giappone dove hanno molto seguito, nel 1999 pubblicano il secondo album Happy Ending e suonano anche al festival di Glastonbury e nell’ottobre 2002 dopo un’ultima data in Giappone si sciolgono. Keanu Reeves ha spiegato di non riuscire più a gestire la fama di Hollywood con l’impegno in una band, ma non ha mai dimenticato il suo basso.

Pochi giorni fa è stato fotografato mentre entrava da Neely Guitars, un negozio su Sunset Boulevard, dove ha lasciato un basso a riparare e ha fatto un giro per vedere qualche strumento nuovo. Keanu Reeves continua ad essere un fan della musica (soprattutto punk) ma non ha più voluto tornare sul palco con i Dogstar, anche perché come ha confessato in un’intervista, oltre al problema di essere troppo famoso, c’era anche quello della qualità della band: «Credo che sarebbe andata meglio, se fossimo stati più bravi».