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Van Halen, David Lee Roth: "Eddie si considerava un discepolo di Eric Clapton. Erano come maestro e apprendista"
Il frontman della band: "Aveva un poster di Eric Clapton in cameretta, e lo vedeva come uno specchio"
Anche David Lee Roth, ex cantante dei Van Halen dal 1974 al 1985 e poi ancora dal 2007 fino allo scioglimento della band nel 2020 ha esordito nel mondo dei podcast. La sua carriera radiofonica è iniziata nel gennaio 2006 con il The David Lee Roth Show che ha sostituito per quattro mesi uno dei programmi più seguiti d’America, il The Howard Stern Show e dopo il ritiro dalla musica (nel marzo 2020 fa il suo ultimo concerto come supporto dei Kiss) continua con The Roth Show. Nel podcast, trasmesso anche su YouTube, David Lee Roth parla della sua vita lontano dal palco e della sua grande passione dopo il rock, le arti marziali.
Dopo aver esaltato il pubblico dei Van Halen con le sue acrobazie sul palco, David Lee Roth è diventato esperto di kenjutsu, un combattimento con la spada e kenpo, un’arte marziale tradizionale giapponese e Ju-jitsu brasiliano. In una delle ultime puntate del Roth Show ha spiegato come la spada e la chitarra siano simili per la disciplina e la dedizione che richiedono, ha parlato dei chitarristi come “guerrieri moderni” e di come per ogni rockstar e ogni praticante di arti marziali, l’obbiettivo sia diventare come il proprio maestro. “Eddie Van Halen era così, e il suo maestro era Eric Clapton” ha detto David Lee Roth raccontando il suo primo incontro con lui, poco prima di diventare il cantante della sua prima band, i Mammoth. “Eddie era un vero discepolo nel senso classico del termine. Non aveva niente, non poteva permettersi neanche dei vestiti ma aveva una Gibson Les Paul. E un poster di Eric Clapton appeso davanti a lui, come se fosse uno specchio.” L’ossessione di Eddie Van Halen per la chitarra e per la tecnica e il tocco blues di Clapton è stata raccontata anche da suo fratello Alex, con cui ha fondato i Mammoth nel 1972: “Girava per casa a Pasadena con la chitarra al collo e si chiudeva per ore nella nostra cameretta a fare pratica, suonando dietro ai dischi dei Cream. Io uscivo, andavo alle feste e quando tornavo lo trovavo sempre nello stesso posto”. David Lee Roth ha ricordato il momento in cui i Mammoth sono diventati i Van Halen e lui e Eddie hanno scritto le prime canzoni: “Stavamo seduti sugli amplificatori Marshall, uno di fronte all’altro, con le ginocchia che si toccavano. Io lo guardavo e lo incitavo e lui come un guerriero giapponese seguiva gli insegnamenti del suo maestro, Eric Clapton.”