Rock News
21/03/2023
Mentre in tutto il mondo si è festeggiato San Patrizio e la tradizione musicale irlandese, gli U2 si sono raccontati in interviste e documentari (l’ultimo è The Edge & Bono: a Sort of Homecoming con David Letterman) per lanciare l’album Songs of Surrender,, uscito il 17 marzo, in cui hanno reinterpretato 40 canzoni del loro repertorio in versione acustica.
The Edge ha fatto un’intervista con il conduttore radiofonico Zane Lowe in cui ha parlato del processo creativo della band e del suo rapporto con Bono: “Non siamo come Paul McCartney e John Lennon. Erano tutti e due cantautori e cantanti, facevano la stessa cosa e probabilmente la rivalità tra loro li ha resi migliori. Negli U2 invece io mi occupo della composizione musicale, ma ho bisogno di Bono per finire la canzone. Ci completiamo, senza mai eliminarci l’uno con l’altro”.
The Edge ha conosciuto Bono nel 1976, quando insieme al fratello Richard detto Dik ha risposto al famoso annuncio per formare una band esposto da Larry Mullen Jr sulla bacheca della Mount Temple Comprehensive School di Dublino. Anche Paul Hewson detto Bono Vox risponde all’annuncio e si presenta alle prove a casa dei genitoridi Larry Mullen Jr, che ha detto: “Siamo stati la Larry Mullen Band per circa dieci minuti, fino a quando è entrato Bono”.
Da allora, dopo aver scelto il nome U2, Bono e The Edge hanno costruito insieme a Larry Mullen e Adam Clayton la carriera di una delle band più famose nella storia del rock, e scritto insieme quindici album, da Boy del 1980 a Songs of Surrender uscito il 17 marzo, giorno di San Patrizio. “Il motivo per cui gli U2 sono durati così tanto è che insieme rendiamo molto di più di quello che potremmo fare da soli” ha detto The Edge, “L’amicizia tra noi è reale e funziona”.
Rock News