Loading

Rock News

Pulp Fiction: tutti i segreti e i retroscena della scena del ballo nel film di Quentin Tarantino

Redazione Virgin Radio

La sequenza in cui John Travolta e Uma Thrman ballano è entrata nella storia del cinema moderno

È una delle scene di ballo più famose nella storia del cinema: Vincent Vega e Mia Wallace sono seduti al tavolo di un locale di Hollywood a tema anni ‘50, il Jack Rabbit’s Slim. Il presentatore (un sosia di Ed Sullivan) annuncia una gara di twist, Mia Wallace alza la mano e convince un riluttante Vincent ad andare al centro del palco per ballare You Never Can Tell di Chuck Berry.

Il film è Pulp Fiction, il capolavoro pulp-noir di Quentin Tarantino che nel 1994 irrompe al cinema con un linguaggio e uno stile rivoluzionario e un cast di attori strepitosi, tra cui Samuel L.Jackson, Ving Rhames, Bruce Willis, Harvey Keitel, Tim Roth.

John Travolta e Uma Thurman interpretano il gangster Vincent Vega e la moglie del suo boss Marcelus Wallace, Mia Wallace: Vincent ha avuto l’incarico di accompagnare Mia in una serata che inizia con un milkshake al Jack Rabbit’s Slim e finisce con un’overdose. La scena di ballo sulle note di You Never Can Tell (scritta da Chuck Berry mentre era in prigione e pubblicata nel 1964 nell’album From St.Louis to Liverpool) ha scatenato da sempre la fantasia dei fan di Tarantino che conoscendo la sua conoscenza enciclopedica  della storia del cinema hanno provato a trovare i riferimenti nei film del passato.

Il più immediato è quello al personaggio che (prima di Vincent Vega) è il più famoso di John Travolta, Tony Manero, e alle sue sequenze di ballo nella discoteca Odyssey 2001 in La Febbre del Sabato Sera del 1977, un’icona della cultura pop americana a cui Tarantino vuole rendere omaggio. Qualcuno ha anche notato che i passi di danza di Vincent e Mia sono molto simili a una scena di 8 e ½ di Federico Fellini e anche alle mosse di Adam West nella seire di telefilm di Batman degli anni ‘60.

In realtà Tarantino si è ispirato ad un classico del cinema francese, Bande à Parte, film del 1964 di Jean Luc Godard che segue la storia di tre rapinatori, Arthur, Odile e Franz e alla celebre sequenza di ballo che entra nella storia come The Madison Dance. Bande à Parte è il film preferito di Quentin Tarantino (che ha chiamato la sua casa di produzione A Band Apart in omaggio a Jean Luc Godard), un manifesto della Novelle Vague francese, girato in piena libertà da Godard (che si ispira ad un giallo, Fool’s Gold di Dolores Hitchens) con un budget ridotto e una storia noir e generazionale con due ragazzi, una ragazza e un sacco di soldi da rubare a Parigi, l’incoscienza di tre giovani che non sanno cosa fare della propria vita e si improvvisano criminali senza esserlo e due scene di culto come la corsa nelle sale del Louvre e il ballo in un bistrot. Tarantino ama citare, reinterpretare e rendere omaggio ai suoi film preferiti e in Pulp Fiction costruisce la scena del ballo di Vincent Vega e Mia Wallace come una versione moderna e pulp di Bande à Part. Il risultato è uno dei momenti più iconici e riconoscibili del cinema anni ‘90.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.