Come Chris Cornell scrisse il disco dei Temple Of The Dog. Stone Gossard dei Pearl Jam: "Era il più grande di tutti"

Secondo Stone Gossard, chitarrista e fondatore dei Pearl Jam, Chris Cornell, voce dei Soundgarden ed eroe tragico del rock di Seattle, potrebbe essere il più grande di tutti i tempi. “Più ascolto Chris e analizzo in profondità quello che ha fatto e più sono impressionato e quasi in soggezione per il suo talento naturale” ha detto Stone Gossard.

Il suo primo incontro con Chris Cornell è avvenuto nel 1990 durante le registrazioni del progetto Tempe of the Dog, il gruppo nato per rendere omaggio ad una delle prime rockstar maledette di Seattle, Andrew Wood. Wood era il cantante dei Mother Love Bone, la band formata da Jeff Ament e Stone Gossard e Bruce Fairweather dopo aver lasciato i Green River (Wood invece ha esordito con i Malfunkshun) ed era un amico di Chris Cornell, con cui condivideva un appartamento a Seattle. Nel novembre 1988 firmano un contratto discografico, nel 1989 escono con l’EP Shine e diventano il primo gruppo di Seattle ad uscire con una etichetta major, alla fine del 1989 entrano in studio per registrare l’album di debutto Apple ma il 19 marzo 1990 pochi giorni prima della sua uscita, Andrew Wood muore di overdose. Chris Cornell è profondamente scosso dalla scomparsa del suo amico e del personaggio che con la voce e la presenza scenica aveva portato per primo l’attenzione del pubblico e dei media sulla scena rock di Seattle (anche se con un suono glam-rock diverso dalla fusione di punk e metal del grunge) ma decide di rendergli omaggio nel miglior modo possibile: “Chris amava Andy, e ha scritto delle canzoni bellissime e piene di sensibilità proprio nel momento in cui era più difficile farlo. Ci ha chiamato e ci ha detto: facciamo un disco. So scrivere una ballad, so scrivere una canzone d’amore, voglio fare un album per Andy.”

Il progetto Temple of the Dog nasce con l’idea di registrare due canzoni che Chris ha scritto per Andy (Hunger Strike e Say Hello to Heaven) e si sviluppa in un intero album, prendendo il titolo da una strofa di un pezzo dei Mother Love Bone, Man of Golden Words. “Chris ci ha fatto sentire le canzoni, abbiamo provato forse quattro volte e poi ci ha mostrato come fare un disco in cinque giorni” ha detto Stone Gossard.

Oltre a Gossard, Ament e Chris Cornell nella prima superband di Seattle ci sono Matt Cameron alla batteria, Mike McCready alla chitarra e un ragazzo appena arrivato a Seattle da San Diego, Eddie Vedder, e l’omaggio a Andrew Wood diventa così anche il momento in cui si forma una delle più grandi rock band americane, i Pearl Jam. “L’album dei Temple of the Dog è uno dei dischi migliori in cui abbia mai suonato” ha detto Stone Gossard, “Chris è stato incredibilmente generose e dedicato. È stato un grande, forse il più grande di tutti”.