Rock News
01/12/2022
È stata una delle migliori musiciste del rock degli anni 70 e il simbolo di una band che ha definito un’era: Christine McVie, tastierista e voce femminile dei Fleetwood Mac è scomparsa a 79 anni il 30 novembre 2022.
«Era una persona speciale e piena di talento» hanno scritto i Fleetwood Mac sui loro account ufficiali, «La migliore musicista che una band potesse avere e la migliore amica chew si potesse desiderare. Ci riteniamo fortunati ad aver condiviso la vita con lei».
I Fleetwood Mac prendono il loro nome da Mick Fleetwood, 75 anni, batterista della band e dal bassista John “Mac” McVie che fondano la band nel 1967 insieme al chitarrista Peter Green, che li guida nella prima fase blues della loro carriera (nel 1968 arrivano al numero uno in classifica in Inghilterra con il singolo Albatross).
Nel 1968 John McVie sposa Christine Perfect, e nel 1970 dopo entra a fare parte definitivamente della band. Christine, nata il 12 luglio 1943 in un paesino nel Lancashire in Inghilterra ha iniziato la sua carriera nella musica quando ancora studiava scultura alla Moseley School of Art di Birmingham esibendosi come corista di Spencer Davis ed entrando come pianista nella band Sounds of Blue. Dopo il college la band si scioglie, Chrstine non ha i mezzi per mantenere la sua carriera nel mondo dell’arte figurativa, si trasferisce a Londra e lavora come decoratrice di vetrine nei grandi magazzini. Un giorno i suoi ex compagni dei Sounds of Blue Andy Silvestre e Stan Webb la chiamano per formare una nuova blues band, i Chicken Shack che debuttano con un pezzo scritto da lei, It’s Okay With Me Baby, pubblicano due album e ottengono successo con il singolo I’d Rather Go Blind che entra nella Top 20 inglese. Viene anche premiata dalla rivista Melody Maker come miglior voce blues femminile britannica nel 1969 e 1970. È in questo periodo che conosce i Fleetwood Mac: sono spesso in tour insieme, e Peter Green la invita a collaborare con la band nel secondo album Mr.Wonderful del 1968 e nel quarto album Kiln House del 1970 per il quale crea anche la copertina, ispirata ad un suo quadro. Il suo esordio è con l’album Future Games del 1971, il primo con il nuovo chitarrista Bob Welch che ha sostituito Peter Green. Si dice che quando Peter Green lascia la band per problemi mentali, Christine McVive abbia spinto Mick Fleetwood e suo marito John McVie a continuare: era una grande fan della fase blues della band e conosceva tutte le canzoni, e si è offerta di cantarle. Nel 1974, dopo diversi cambi di formazione, i Fleetwood Mac si trasferiscono negli Stati Uniti, accolgono la coppia formata da Stevie Nicks e Lindsey Buckingham e lanciano la seconda fase di enorme successo della loro carriera: l’album Fleetwood Mac del 1975 arriva al numero uno in America (e contiene due canzoni scritte da Christine McVie, Over My Head e Say You Love Me) e nel 1977 esce Rumors che diventa uno degli album più venduti di tutti i tempi con oltre 40 milioni di copie.
Nel frattempo le coppie si sciolgono: Christine divorzia da John McVie ma continua a suonare con la band fino al 1998 quando vengono nominati nella Rock and Roll Hall of Fame. La sua carriera solista (in cui pubblica un solo album, In the Meantime del 2004) dura fino al 2014 quando torna nella band per il On With The Show Tour con la formazione leggendaria composta da Mick Fleetwood, Stevie Nicks, Lindsey Buckingham e John McVie. I concerti di quel tour si chiudono con Songbird, uno dei pezzi scritti da Christine McVie per Rumors. L’ultimo tour dei Fleetwood Mac (senza Lidndsey Buckingham sostituito da Mike Campbell degli Heartbreakers di Tom Petty) dura fino al 5 aprile 2019, con oltre 50 concerti negli Stati Uniti. «Abbiamo qualcosa di nuovo, e abbiano l’inconfondibile suono dei Fleetwood Mac» ha detto Christine McVie «Non so cosa succederà in futuro. Tutte le possibilità sono aperte».
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