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The Cure: Robert Smith si scaglia contro lo sciopero dei trasporti nel giorno del concerto a Wembley
Il frontman inglese: “Cosa possiamo fare, a parte far cadere il governo?”
I Cure si esibiranno alla Wembley Arena di Londra per tre serate, i prossimi 11, 12 e 13 dicembre. E proprio per la giornata del 13 è stato indetto uno sciopero dei trasporti nel Paese, con il disappunto del frontman Robert Smith.
Il Sindacato Ferroviario, Marittimo e dei Trasporti inglese (RMT) ha infatti annunciato una serie di scioperi di 48 ore che si svolgeranno tra dicembre e gennaio, il cui primo giorno è previsto proprio per il 13 dicembre. Circa 40.000 lavoratori parteciperanno allo stop, per protestare contro i salari bassi e le condizioni lavorative.
Robert Smith ha deciso di dire la sua sulla situazione, su Twitter, dimostrando il suo dispiacere per la coincidenza tra lo sciopero e la data dei Cure.
Oltre a condividere il post di RMT con tutte le informazioni, il cantante ha anche sottolineato il messaggio del sindacato: “Vi esortiamo a rivolgere la vostra rabbia e frustrazione al governo e ai datori di lavoro delle ferrovie durante quest'ultima fase di azione”, chiarendo così di non schierarsi contro chi lavora e sciopera, ma contro il Governo. Se il concetto non fosse abbastanza chiaro, Smith ha anche scritto: “IL 13… NOOOOOO… LA TERZA SERATA A WEMBLEY… COSA POSSIAMO FARE? A PARTE FAR CADERE IL GOVERNO NELLE PROSSIME DUE SETTIMANE… SUGGERIMENTI?”.
13TH... NOOOOOO... WEMBLEY 3RD NIGHT... WHAT CAN WE DO? APART FROM BRING DOWN THE GOVERNMENT IN THE NEXT TWO WEEKS... SUGGESTIONS? X
— ROBERT SMITH (@RobertSmith) November 23, 2022