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Robert Smith e la presunta partecipazione dei The Cure ai Mondiali in Qatar: “Odio deludervi tutti”

Il frontman della band inglese: “Nonostante tutte le indiscrezioni, non suoneremo alla cerimonia di apertura”

Robert Smith e la presunta partecipazione dei The Cure ai Mondiali in Qatar: “Odio deludervi tutti”

16/11/2022

I Cure non saranno headliner alla cerimonia inaugurale dei Mondiali di calcio in Qatar, che si svolgerà il prossimo 20 novembre.

È stato il cantante della band, Robert Smith, a smentire le voci di una possibile partecipazione, tramite alcuni Tweet pubblicati lo scorso 14 novembre.

ODIO DELUDERVI TUTTI, MA NONOSTANTE LE VOCI NON SAREMO GLI HEADLINER DELLA CERIMONIA DI APERTURA DELLA COPPA DEL MONDO”, il primo post dell’artista.

Smith ha poi continuato, ironico: “E HO ANCHE INFORMATO GARETH SOUTHGATE CHE NON SONO DISPONIBILE PER LA SELEZIONE”. Southgate è infatti l’allenatore della nazionale inglese e il cantante ha scherzato sul fatto di non essere in rosa per scendere in campo.

E PER VOSTRA INFORMAZIONE, PSYCHIC BOB PREVEDE CHE NESSUNO VINCERÀ, SE NON IL QATAR”, l’affermazione di Smith, che fa riferimento al famoso medium Psychic Bob Hickman.

Robert Smith non è certo il primo né l’unico artista ad aver criticato i Mondiali di calcio in Qatar. Le polemiche nascono dalle posizioni prese dal Paese su temi sensibili come la comunità LGBTQ+ e diritti umani.

Rod Stewart, per esempio, ha rifiutato un ingaggio di 1 milione di sterline per esibirsi alla cerimonia di apertura. Lo stesso Southgate ha promesso che i suoi giocatori non staranno zitti, durante il torneo, in merito alle violazioni dei diritti umani: “Abbiamo sempre parlato di questioni di cui pensiamo si debba parlare, in particolare di quelle che dove sentiamo di avere una certa influenza”.

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