Rock News
22/07/2025
Prima di diventare un chitarrista, Slash era un piccolo campione di BMX e vinceva parecchie gare a Los Angeles durante le scuole medie. Poi, a 14 anni come ha raccontato lui stesso, la sua vita è cambiata: “Sono andato a casa di una ragazza che mi piaceva, lei ha messo su il vinile di Rocks degli Aerosmith e mi ha colpito in testa come una pila di mattoni. Sono corso a casa di mia nonna con la bicicletta, avevo trovato qualcosa con cui identificarmi”.
All’inizio suona il basso, perché il suo amico Steven Adler ha scelto la chitarra, impara anche a suonare la batteria, poi un insegnante di musica della Fairfax High School fa sentire alla classe i Cream e Brown Sugar dei Rolling Stones. “Si chiamava Robert Wolin” ha detto Slash, “Non lo ringrazierò mai abbastanza”.
La sua prima chitarra è un vecchio modello flamenco con una sola corda: “Wolin mi ha insegnato a mettere anche le altre cinque e ha iniziato a darmi lezioni”. Il metodo tradizionale con spartiti e note lo annoia subito, e Wolin lo capisce al volo: “Mi ha detto: dimmi una canzone che ti piace, io imparo a suonarla e ti mostro come si fa. Così sarai motivato. L’ha fatto davvero e mentre lo guardavo pensavo: posso farlo anche io. Ho smesso di fare lezioni e ho iniziato a suonare, praticamente ho imparato così”.
Quando i Guns N' Roses esordiscono direttamente al numero uno in classifica in America con l’album Appetite for Destruction, vendono milioni di copie e partono in tour, Slash non si dimentica di Robert Wolin e delle sue lezioni: “L’ho contattato, sapeva quello che avevo fatto ed era molto contento. È stato bello, gli devo molto”.
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