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David Bowie, quella volta che la BBC lo scartò perché "non aveva personalità"

Redazione Virgin Radio

L'emittente inglese definì così i Davy Jones and the Lower Third: "Un gruppo senza particolari qualità che supporta un cantante che manca di personalità"

Il 18 ottobre 2022 BBC Radio ha celebrato i suoi cento anni di storia, iniziata nel 1922 quando il governo inglese ha aperto una stazione radio attraverso il servizio Postale che al tempo controllava le frequenze. Un secolo in cui attraverso i microfoni della BBC è passata tutta la musica, la cultura e l’arte britannica, e in cui ci sono stati anche degli episodi clamorosi. Uno è il rifiuto di un diciottenne David Bowie agli esordi e in cerca di un’occasione con la motivazione: “Manca di personalità”.

La storia inizia il 2 novembre 1965, quando il programma BBC Talent Scout fa un’audizione ad una band londinese della scena Mod, Davy Jones and the Lower Third. Il gruppo è nato quando David Bowie (che al tempo si chiama ancora David Jones) dopo le esperienze con tre band R&B, i Konrads, i King Rees e i Mannish Boys fa un provino con la band nella loro sala prove di Margate cantando canzoni di Little Richard e facendo un assolo con il sax che si è portato da casa e diventa il cantante della band, rubando il posto al suo amico Steve Marriott futura voce degli Small Faces. I Lower Third fanno versioni grezze dei pezzi della Motown, si ispirano a bluesman come John Lee Hooker ma come ha ammesso lo stesso Bowie: “Non avevamo melodie e facevamo troppo rumore. Avevamo un pubblico affezionato composto da un centinaio di Mod, ma fuori da Londra ci cacciavano dal palco a forza di fischi”.

La recensione della BBC, che raccoglie i giudizi delle persone che hanno ascoltato la band (nella scheda ci sono due SI e cinque NO) mette in luce tutte le mancanze della band: “Un gruppo beat molto banale. Non c’è niente di sbagliato a livello musicale ma mancano di dinamismo, spinta e personalità.” si legge in una. “Un gruppo senza particolari qualità che supporta un cantante che manca di personalità”.

Davy Jones and the Lower Third sono usciti nell’agosto del 1965 con il singolo You’ve Got a Habit of Leaving Me ispirato agli Who e ai Kinks (registrato con il produttore Shel Talmy che ha lavorato con tutte e due le band) e nel gennaio 1966 (dopo la stroncatura della BBC) riprovano con il secondo singolo Can’t Help Thinking About Me, che esce con il nome David Bowie and the Lower Third. Si sciolgono prima dell’estate e Bowie (dopo un paio di altri singoli pop sperimentali come The Laughing Gnome che non lasciano il segno) si prepara al suo primo album solista, David Bowie che contiene quattrodici brani originali.

Esce il 1 giugno 1967, non entra in classifica ed è un insuccesso commerciale (anche perché esce nello stesso momento di Sgt.Pepper’s Lonely Hearts Club Ban e l’etichetta Deram non ha interesse a promuoverlo) ma viene accolto favorevolmente dalla critica ed è stato riscoperto in seguito come l’inizio della sua straordinaria esplorazione dei confini della musica pop, guidata da una visione artistica e da una personalità fuori dal comune. “Non sono mai stato un talento naturale” ha detto Bowie “Non sapevo come si scrive una canzone, non ero particolarmente bravo. L’unico modo che avevo per imparare era osservare gli altri.

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