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Roger Waters: "Il mio nome è su una lista ucraina di persone da uccidere. Ci sono anche io in quell’elenco"

La dichiarazione dell'ex Pink Floyd dopo aver scritto a Olena Zelenska e Vladimir Putin: "Io conosco la verità"

Roger Waters: "Il mio nome è su una lista ucraina di persone da uccidere. Ci sono anche io in quell’elenco"

05/10/2022

Roger Waters ha rilasciato un’intervista con la rivista americana Rolling Stone e ha scatenato polemiche con le sue dichiarazioni. Da sempre impegnato a usare la musica come strumento di riflessione sull’umanità. il mondo e la società, Roger Waters è stato nel corso degli anni critico, provocatorio o estremamente diretto. Il suo sforzo come artista, ha detto, è quello di provare a cambiare la narrazione consolidata degli eventi, offrire un punto di vista diverso e cercare la verità. Alcune sue recenti prese di posizione, però, sembrano meno coerenti. Nell’intervista con Rolling Stone, Roger Waters ha iniziato il suo discorso parlando dell’imperialismo americano: “Da cittadino e contribuente americano lo posso dire: siamo di gran lunga il paese più malvagio del mondo. Interferiamo in molte più elezioni degli altri paesi, uccidiamo più persone. Siamo l’Impero americano.”

Poi ha affrontato il tema più scottante della propaganda e dei crimini di guerra commessi dall’esercito Russo durante l’invasione dell’Ucraina: “Sono tutte bugie” ha detto Waters spiegando che sono stati riportati solo dai media occidentali, “Parliamo di propaganda russa, ma questa è la stessa cosa: i Russi hanno interferito nelle elezioni, i russi hanno fatto questo. Bugie, bugie, bugie.” Recentemente Roger Waters si è esposto sul conflitto in Ucraina, scrivendo una lettera alla moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Olena Zelenska, invitandola ad agire per cercare di arrivare ad un accordo di pace con la Russia. Poco dopo, incalzato dalle critiche per essersi rivolto solo all’Ucraina, ha scritto anche a Vladimir Putin (chiedendogli di promettere di “Non invadere l’Europa”) e ha dato ai media una sua versione dei fatti piuttosto controversa: “La Russia non doveva essere incoraggiata ad invadere l’Ucraina dopo aver provato ad evitare il conflitto per 20 anni proponendo soluzioni diplomatiche ai governi occidentali.”

L’ultima dichiarazione di Roger Waters ha fatto il giro del mondo: “Il mio nome è su una lista ucraina di persone da uccidere supportata dal governo ucraino. Quando ti fanno fuori mettono la scritta “liquidato” sulla tua foto. Ci sono anche io in quell’elenco.” ha detto nell’intervista a Rolling Stone.

La lista esiste davvero: si tratta di una pagina web gestita da un'organizzazione di estremisti di destra ucraini, che sostiene non si tratti di una lista di persone da uccidere, ma di: “Un elenco di nemici dell’Ucraina, fatto per fornire informazioni alle autorità”. La lista pubblicata on line è stata condannata dalla comunità internazionale e non è appoggiata ufficialmente dal governo ucraino, che però non ha rimosso il sito dell’organizzazione. “Leggo sempre sui blog le critiche che mi vengono rivolte” ha detto Roger Waters, “E spesso a scatenare la caccia verso di me arrivano da siti ucraini.” Waters ha parlato anche di Siria, Palestina e Israele e ha concluso l’intervista dichiarando: “Le storie che ci vengono raccontate dai media sono propaganda occidentale e non sono la verità. Io conosco la verità.”

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